venerdì 2 maggio 2014

UN ESTRATTO DELLA MOSTRA "VOCI DI GUERRA IN TEMPO PACE" ALL'ADUNATA DEGLI ALPINI DI PORDENONE



























 le foto dell'inagurazione del 3 maggio 2014

si ringrazia per la collaborazione
 l'Associazione Silentes Loquimur di Pordenone












GIRO FVG   










Sedici mostre per l’87. Adunata nazionale degli Alpini
Dalla storia alla contemporaneità, passando attraverso i simboli che caratterizzano gli Alpini e il coinvolgimento diretto degli studenti. Sono 16 le mostre allestite in vari punti della città e proposte al pubblico in occasione dell’87. Edizione dell’Adunata nazionale delle penne nere in programma dal 9 all’11 maggio 2014 a Pordenone. L’intento è quello di far conoscere l’attività compiuta negli anni da un Corpo molto amato dalla gente, accostando ad esso la promozione di alcune realtà artistiche e autori locali di rilievo. A ciò si aggiungono poi specifici percorsi dedicati appositamente alle scolaresche, il tutto grazie alla collaborazione e sostegno della Fondazione Crup.
Nella sala della biblioteca civica (dal 26 aprile al 31 maggio) verranno esposti i pannelli che ritraggono le gesta delle truppe Alpine durante la guerra in Libia tra il 1911 e il 1914, mentre nelchiostro (dal 6 all’11 maggio) si potranno vedere quindici modelli di moto militari d’epoca usate dall’Esercito.
La storia dell’Italia e delle penne nere sarà ospitata invece nell’ex convento di S. Francesco dal 3 al 25 maggio, con la raffigurazione di scene di vita militare durante la Prima e Seconda guerra mondiale e cimeli personali di ufficiali appartenenti alla Divisione Julia. Il tutto sarà accompagnato da 30 pannelli in cui si descrive la storia del nostro Paese e delle truppe Alpine dalle origini ad oggi. Il chiostro dell’ex convento ospiterà poi la mostra allestita dall’Unione nazionale italiana dei reduci di Russia (dal 3 al 25 maggio) composta da 800 foto che raccontano le vicende nei nostri militari nelle nevi del nord Europa.
palazzo Ricchieri, in corso Vittorio Emanuele, dal 7 all’11 maggio invece ci sarà l’esposizione di pannelli e bandiere a cura della Federazione Internazionale dei Soldati della Montagna, unione di associazioni nazionali di militari in armi, congedati, di riserva o a riposo, con specifico addestramento montano.
Sempre dedicate alla storia delle penne nere altre tre iniziative in altrettanti spazi cittadini: nellasacrestia dell’ex convento di San Francesco (dal 3 al 25 maggio) riflettori puntati sui cappellani militari e religiosità mentre al punto Enel della piazzetta Ado Furlan verranno tratteggiate le presenze dei Cosacchi in Friuli (dal 3 all’11 maggio).
Sempre di aspetto storico la rassegna allo show room Palazzetti dal titolo “Come le foglie”, mostra fotografica sul passaggio dei soldati italiani nel nostro territorio durante la Prima guerra mondiale.
Di taglio artistico invece la mostra che vede come protagonisti i lavori compiuti dagli Alpini neglispazi della Provincia in corso Garibaldi (dal 3 all’11 maggio) mentre in via Bertossi (dal 6 all’11 maggio) troveranno posto tutti i bozzetti del manifesto e delle medaglie dell’Adunata di Pordenone.
Saranno dedicate poi a poeti e pittori del nostro territorio altre due rassegne inserite nel calendario degli eventi espositivi. Al pian terreno di palazzo Montereale Mantica verrà dato spazio alle poesie dell’autore pordenonese Ettore Busetto, mentre la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato” di viale Dante ospiterà dal 15 aprile al 15 settembre la mostra dal titolo “Angiolo D’Andrea (1880-1942). La riscoperta di un maestro tra Simbolismo e Novecento”.
Per quanto riguarda invece gli studenti, a Palazzo Gregoris, sede della Società operaia in corso Vittorio Emanuele, saranno esposti i i lavori realizzati dai ragazzi delle scuole di Pordenone e della Filarmonica che danno il benvenuto in città agli Alpini.
Nella sala convegni dell’ex convento di San Francesco troveranno posto i lavori degli studenti partecipanti al concorso indetto dal Coa con il supporto della Sorgente Valcimoliana dal titolo “Gli Alpini … una lunga storia nelle Dolomiti tra cultura e sport”. L’intento dell’iniziativa è di mantenere vivo nelle giovani generazioni il senso d’appartenenza ad un entità storica e collettiva qual è quella degli Alpini quale percorso per la creazione di una corretta coscienza civica.
Info: Adunata Nazionale Alpini Pordenone
Nr. Verde : 800100125

                     
FRANCOBOLLO AUSTRIACO E CINQUE CARTOLINE DELL'ADUNATA PER GLI APPASSIONATI FILATELICI
Cinque cartoline racchiuse in un prezioso cofanetto speciale, tre annulli speciali, uno per ogni giorno del raduno ed un francobollo a tiratura limitata caratterizzeranno la filatelia in occasione dell'Adunata nazionale degli Alpini in programma dal 9 all'11 maggio a Pordenone. In questi giorni è stata completata la grafica delle immagini che permetterà di arricchire le collezioni private degli appassionati di questo settore.
Il materiale ricordo è composto da cinque particolare cartoline, due delle quali raffiguranti degli scorci cittadini. Le rimanenti avranno invece un significato più storico; una infatti rappresenta l'immagine e l'annullo realizzato su disegno di Ado Furlan in occasione dell'Adunata della Julia svoltasi nel 1949 a Pordenone. Delle altre due, una è dedicata alla medaglia d'argento al valor militare Antonio Marchi (a cui è dedicata la sezione dell'Ana di Pordenone), alpino avianese dell'8. Reggimento morto in Grecia nel 1941. Nelle giornate del raduno, le poste austriache emetteranno poi un francobollo personalizzato che avrà per soggetto il Marchio dell’Adunata a Pordenone. Il rettangolo gommato sarà applicato su una ulteriore cartolina speciale in cui è ritratta una originale foto storica di alcuni Ufficiali Alpini: tra questi figurano Italo Balbo, Pier Arrigo Barnaba, Leone Periz, Gerardo Sibille Sitzia e Ardito Desio al Passo degli Scalini nella zona del Jôf di Montasio nel 1917.
Le cartoline – la cui tiratura sarà limitata a 5 mila pezzi - saranno contenute in un cofanetto, disponibili in bianco o timbrate con l’annullo speciale dell’Adunata. L'affrancatura potrà essere a tariffa minima di 23 centesimi di euro (non utilizzabile per la spedizione) o prioritaria da 70 centesimi (utilizzabili per la spedizione). Il francobollo austriaco, prodotto in 1500 pezzi e del valore nominale di 62 centesimi, sarà invece disponibile singolarmente, in quartina e nel foglietto da venti pezzi. Di tutti i bolli a disposizione, mille saranno applicati sulle cartoline e timbrati a Arnoldstein con un guller del giorno precedente l’inizio dell’adunata.
Alla Casa del Mutilato in piazza XX Settembre verrà poi allestito nell'arco dei tre giorni della manifestazione nazionale un ufficio distaccato di Poste italiane. Il Venerdì e il sabato sarà in funzione dalle 9.30 alle 16.30 mentre la domenica dalle 9.30 alle 14.30. Ogni giornata sarà caratterizzata dall’utilizzo di un annullo speciale rappresentante il logo dell’Adunata con forma geometrica diversificata: tondo il primo giorno, ovale il secondo e quadrato il terzo giorno. Oltre che per l'annullo, la casa del Mutilato sarà punto di riferimento per il reperimento del materiale ricordo. Accanto a questa sede sono previste altre due sezioni staccate dove reperire il materiale, ossia in stazione ferroviaria e all'inizio di Corso Garibaldi.

Pordenone 24 aprile 2014
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