martedì 28 febbraio 2017

LE DODICI BATTAGLIE DELL'ISONZO A PADOVA


Comunicato stampa
In mostra a PALAZZO CAMERINI Sede del Museo Storico della Terza Armata 
"LE BATTAGLIE DELL'ISONZO"
Sarà il Museo Storico della Terza Armata di Padova ad ospitare una nuova mostra dedicata alla commemorazione del Centenario della Grande Guerra, e lo farà con una importante esposizione di uno degli eventi che hanno caratterizzato tale periodo: "LE DODICI BATTAGLIE ISONZO”.
La mostra, promossa in collaborazione con Gli Amici del Museo della Terza Armata ed in sinergia con il Museo Storico della Terza Armata rientra nel Progetto "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, TRA FRONTE E FOLLIA, DALL'ISONZO AL TAGLIAMENTO" coordinato dal Gruppo Ermada “Flavio Vidonis” di Duino Aurisina, e sostenuto dalla Regione Autonoma FVG sui Bandi della Grande Guerra 2016/2017, gode del patrocinio del Governo Italiano struttura di Missione per il Centenario, della Regione Veneto e della Regione Emilia Romagna e del Comune di PADOVA. Vede la collaborazione dell’Istituto per il Risorgimento di Treviso, del Museo Civico del Risorgimento di Bologna, dell’Associazione Emilia Romagna al Fronte, dell’Associazione Erasmo da Rotterdam, del Gruppo Speleologico Flondar, del Gruppo Speleologico di San Martino del Carso, dell’Associazione Ungherese Meritum, dell’Asd Nordic Walking di Duino, l’Ajser 2000, il Lions Club, l’Associazione Carristi e l’ANA Sezione di Gorizia.
L’Associazione Culturale Amici del Museo della Terza Armata ha voluto fortemente aderire al partenariato proposto dall'Associazione Ermada Vf che quest’anno toccherà cinque nazioni Europee e sette Città Italiane.
La mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE ha già riscosso una grandissima attenzione da parte delle Scuole e dei visitatori che hanno potuto conoscere la cronologia delle battaglie nelle varie tappe in giro per l’Italia e l’Europa. La mostra è composta da ottanta pannelli espositivi che ripercorrono le battaglie che avvennero sul fronte dell’Isonzo e descrivono il territorio teatro degli eventi che si susseguirono dal 1915 al 1917, tale cronologia è stata realizzata avvalendosi del contributo di Stefano Gambarotto, presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso ed è corredata da immagini d’epoca (grazie anche alla collaborazione del Museo Civico per il Risorgimento di Bologna) riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dagli Istituti e da numerosi cultori della materia. In occasione del centenario della Grande Guerra la mostra ripercorre, con fotografie e testi, gli eventi legati alle offensive che tra il 1915 e il 1917 l’Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo nel tentativo di piegare le difese austro-ungariche, sino alla dodicesima battaglia, meglio conosciuta come la tragedia di Caporetto. Dal settembre del 2015 la mostra ha toccato diverse città: Duino (Castello), Bologna (Museo del Risorgimento), Grado (Casa della Musica), Farra d’Isonzo (Municipio), Szombathely (Università), Mantova Capitale Italiana della Cultura (Palazzo Maria delle Vittorie) e recentemente a San Pietro al Natisone e Palazzo Belgrado Antonini sede della Provincia di Udine per un totale di 54.000 visitatori.  
All’interno delle sale espositive troverà spazio un diorama (dalle foci dell’Isonzo a Gorizia) in scala 1:80000 riproducente le varie linee difensive del fronte dell’Isonzo, realizzato con passione dai soci dell’Ermada, Aureliano Barnaba e Pasquale Durante.
Un importante spazio dedicato poi agli Artisti di Guerra in Tempo di Pace, con l’esposizione di Michele Angelicchio, l’artista soldato con le sue opere pittoriche, contribuirà alla conservazione della memoria storica dei grandi eventi bellici sui quali si è costruita la nostra storia sociale e collettiva. 
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile dal 5 marzo al 2 aprile, con il seguente orario:
Dal lunedì al giovedì 09:00 – 12:00 e 14:00 – 17.30 Venerdì 09:00 – 13:00 Domenica 09:30 – 12:30 e 15:30 – 18:30 Sabato e lunedì chiuso.
L'inaugurazione della mostra domenica 5 marzo alle ore 10.30 vedrà l’apertura con Massimo Romita e Mauro Depetroni del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Treviso e Michele Angelicchio l'Artista Soldato.
In contemporanea con l'esposizione di Padova, dal 25 marzo su tutto il territorio regionale del Friuli Venezia Giulia al via la mostra itinerante "LE GROTTE DELLA GRANDE GUERRA" e al Castello di Duino dal 25 marzo la Mostra "PER NON MORIR DI SETE NELLA GRANDE GUERRA".

Info

venerdì 24 febbraio 2017

ANCHE L'ARTISTA MICHELE ANGELICCHIO PRESENTE AL MUSEO DELLA TERZA ARMATA A PADOVA



Nell'ambito del Progetto "Voci di Guerra in Tempo di Pace, tra fronte e follia dall'Isonzo al Tagliamento" nella sezione dedicata agli "ARTISTI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE"  coordinata dal Gruppo Ajser 2000, nella tappa del Museo della Terza Armata di Padova, a rappresentare gli artisti del Friuli Venezia Giulia vi sarà Michele Angelicchio - l'Artista Soldato.


Michele Angelicchio ha avuto modo di esporre già a Medeazza (in occasione di Cavalli e Profumo di Mosto) e fino a domenica 26 febbraio presso il Palazzo Tadea di Spilimbergo nell'ambito della Mostra "ISONZO LE DODICI BATTAGLIE" che dal 2015 ha già superato i 56.000 visitatori nelle numerose tappe in Regione Fvg , in Italia e all'Estero.


A Padova la mostra è promossa in collaborazione con il Museo della Terza Armata e con l'Associazione Amici del Museo con il Patrocinio del Comune di Padova e della Regione Veneto.




















AL VIA IL CONCORSO LETTERARIO A BORGO HERMADA

CONCORSO LETTERARIO – II EDIZIONE

Si svolgerà il 7 aprile pv la prova del Concorso Letterario promosso da GruppoErmada VF – Sezione di Borgo Hermada – e riservato agli Studenti delle Classi Terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto ComprensivoAlfredo Fiorini.
Per la seconda edizione del Concorso, l’Associazione ha orientato la prova verso la conoscenza della propria terra: l’origine del nome, la nascita del borgo, il suo territorio, la sua evoluzione.
Gli scritti dei ragazzi saranno controllati dal Corpo Docente dell’Istituto ed i migliori dieci saranno consegnati al Comitato Scientifico del Gruppo Ermada VF: dall’esame di questa Commissione uscirà la Graduatoria finale con la proclamazione dei vincitori, che saranno i migliori tre lavori.
Per i vincitori, anche quest’anno, è previsto il Premio consistente in un viaggio-studio a Duino – Aurisina, al suo territorio, ma con tappa obbligatoria sul Monte Ermada.
La Cerimonia conl’annuncio dei ragazzi vincitori si svolgerà presso il plesso scolastico il giorno 29 aprile, alle ore 17,00: la manifestazione sarà arricchita da rappresentazioni artistiche degli studenti e si concluderà con un momento conviviale.
Un ringraziamento particolare alla Dirigente prof. MariaLaura Cecere che da subito ha accolto il nostro progetto ed a quanti, con amichevole contributo, consentono all’Associazione di portarlo avanti.

Un doveroso grazie all’Amministrazione comunale che favorirà del suo Patrocinio l’iniziativa.



PRESENTAZIONI EDITORIALI DEDICATE ALLA GRANDE GUERRA

Due importanti appuntamenti editoriali ci attendono sabato 25 marzo, fronte unico ma schieramenti e luoghi diversi, con un unico obiettivo raccontare la storia del nostro territorio attraverso gli occhi e i racconti di chi ha vissuto l’immane conflitto.

Alle ore 20.00 il Gruppo SpeleologicoCarsico, partner del Progetto, presenterà presso il Centro Civico di San Martino del Carso il libro “László Kókay, diario di un fante di Szeged aSan Martino del Carso” con la prefazione del Presidente della Repubblica d'Ungheria. 

Interverranno alla serata Dr. Lászlo Szöke Dir. Affari Esteri del Presidente della Repubblica d’Ungheria, Ágoston Kókay, Pronipote di Dr. Lászlo  Kókay, Tamás Pintér, Krisztina Babos, Norbert Stencinger Nagy Háborúkutatásáért Közhasznú Alapitvány Gyũjteményéböl, Budapest (Ungheria), Gianfranco Simonit Gruppo Speleologico Carsico.

Ma non sarà l'unica iniziativa con gli amici ungheresi, con la preziosa collaborazione del Gruppo Speleologico Carsico e l'Associazione Meritum al 25 di marzo verrà inaugura al Castello di Duino (fino al 28 maggio) una grande mostra "PER NON MORIRE DI SETE NELLA GRANDEGUERRA" che nel mese di giugno verrà esposta a Szeged (Ungheria).

La mattina in contemporanea con l’apertura della Mostra Isonzo Le Dodici Battaglie, promossa dall'Amministrazione Comunale di Spilimbergo al Palazzo Tadea   alle ore 10.30 il sig. Renato Mizzaro,  ci parlerà del suo Il 4° CantiereDirigibili Di Istrago, a dialogare con l’autore Massimo Romita, presidente delGruppo Ermada Flavio Vidonis, e l’Assessore alla Cultura delComune di Spilimbergo Luchino Laurora.

Nel Centenario della Grande Guerra, troppo spesso si è continuato a parlare di luoghi comuni e di eventi di cui si è scritto e riscritto troppe volte. Ma come è successo per questo volume, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, attraverso la collaborazione con l’Associazione Erasmo da Rotterdam di Spilimbergo partner, insieme al Comune, sul Progetto “Voci di guerra in tempo di pace, tra fronte e follia. Dall’Isonzo al Tagliamento” ha voluto fortemente addentrarsi in una storia, ancora non conosciuta.

Il bando della Regione Autonoma FriuliVenezia Giulia, indicava fortemente la volontà di far conoscere la storia del territorio e degli eventi attraverso le realtà, grazie alla costanza e al grande lavoro di ricerca del dott. RenatoMizzaro, appassionato cittadino di Istrago, nel Comune di Spilimbergo, abbiamo voluto raccontare la storia dei Dirigibili della Grande Guerra. Meglio ancora la storia della Base dei veivoli che vennero a bombardare quell’Ermada, fortezza inespugnabile della difesa austroungarica di Trieste.
La Caserma “Zamparo” di Istrago, durante la Prima guerra mondiale è stata teatro di un importante sito che ha ospitato l’hangar dell’allora nuovo modello di aerostato M9, vero protagonista nel sostegno alle truppe italiane sul fronte dell’Isonzo.

C’è da dire che gli anni della Grande Guerra sono stati terreno fertile per lo sviluppo di questi mezzi, soprattutto per ricognizione e bombardamento, anche se i modelli disponibili risentivano di condizioni atmosferiche e di facile vulnerabilità al fuoco nemico da terra.

Renato Mizzaro, appassionato di storia locale e in particolare degli eventi di quel sito che proprio il primo maggio del 1916 divenne il quarto cantiere dirigibili, proprio per il montaggio dell’hangar, come testimoniato dalle bellissime fotografie d’epoca che corredano il volume, ci dona una ricostruzione storica, fatta con anni di ricerche e approfondimenti e documenta tutta la gloriosa storia di questo dirigibile.



martedì 14 febbraio 2017

“Il 4° Cantiere Dirigibili Di Istrago” di Renato Mizzaro

SABATO 25 FEBBRAIO ALLE ORE 10.30 LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Il 4° Cantiere Dirigibili Di Istrago” di Renato Mizzaro  

In contemporanea con l’apertura della Mostra Isonzo Le Dodici Battaglie, al Palazzo Tadea  sabato 25 febbraio alle ore 10.30 il sig. Renato Mizzaro,  ci parlerà del suo Il 4° Cantiere Dirigibili Di Istrago, a dialogare con l’autore Massimo Romita, presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, e l’Assessore alla Cultura delComune di Spilimbergo Luchino Laurora.

Nel Centenario della Grande Guerra, troppo spesso si è continuato a parlare di luoghi comuni e di eventi di cui si è scritto e riscritto troppe volte. Ma come è successo per questo volume, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, attraverso la collaborazione con l’Associazione Erasmo da Rotterdam di Spilimbergo partner, insieme al Comune, sul Progetto “Voci di guerra in tempo di pace, tra fronte e follia. Dall’Isonzo al Tagliamento” ha voluto fortemente addentrarsi in una storia, ancora non conosciuta.
Il bando della Regione Autonoma FriuliVenezia Giulia, indicava fortemente la volontà di far conoscere la storia del territorio e degli eventi attraverso le realtà, grazie alla costanza e al grande lavoro di ricerca del dott. Renato Mizzaro, appassionato cittadino di Istrago, nel Comune di Spilimbergo, abbiamo voluto raccontare la storia dei Dirigibili della Grande Guerra. Meglio ancora la storia della Base dei veivoli che vennero a bombardare quell’Ermada, fortezza inespugnabile della difesa austroungarica di Trieste.
La Caserma “Zamparo” di Istrago, durante la Prima guerra mondiale è stata teatro di un importante sito che ha ospitato l’hangar dell’allora nuovo modello di aerostato M9, vero protagonista nel sostegno alle truppe italiane sul fronte dell’Isonzo.

C’è da dire che gli anni della Grande Guerra sono stati terreno fertile per lo sviluppo di questi mezzi, soprattutto per ricognizione e bombardamento, anche se i modelli disponibili risentivano di condizioni atmosferiche e di facile vulnerabilità al fuoco nemico da terra.
Renato Mizzaro, appassionato di storia locale e in particolare degli eventi di quel sito che proprio il primo maggio del 1916 divenne il quarto cantiere dirigibili, proprio per il montaggio dell’hangar, come testimoniato dalle bellissime fotografie d’epoca che corredano il volume, ci dona una ricostruzione storica, fatta con anni di ricerche e approfondimenti e documenta tutta la gloriosa storia di questo dirigibile.
 L’Associazione Socio Culturale “Erasmo da Rotterdam”.
L’Associazione ha lo scopo di rafforzare l’idea di “Europa dei popoli” che, atto dopo atto, stava diventando realtà.  I “ragazzi” di “Erasmo” con la carta geografica, blocchi per appunti e la macchina fotografica a tracolla hanno girato per la “nuova Europa” e l’hanno portata a Spilimbergo. Un Mondo nuovo, dalle tante lingue, culture e sapori, sconosciuto ai più, ma vicino, grazie alla storia che si ripresenta attraverso gemellaggi, scambi culturali, commerci e amicizie.   I progetti del "Gruppo Ermada Flavio Vidonis" hanno fin da subito entusiasmato gli attivisti di “Erasmo” che hanno scelto, in occasione del centenario dalla Grande Guerra, di far parte di un partenariato ampio che sta unendo associazioni ed enti locali spinti da una voglia di ricordare ed approfondire le tante storie, i troppi dolori, le molteplici esperienze sempre più offuscate dall’istantaneità dei nostri giorni.





L'INVITO PER L'EXPOMEGO DI GORIZIA