domenica 26 gennaio 2014

Associazione culturale CIRCOLARE INFORMATIVA 1/2014


Associazione culturale
<F. Zenobi>

CIRCOLARE INFORMATIVA 1/2014


Caresana, 15 gennaio 2014
Gentile Amica, caro Amico,
il 15 gennaio 1999 nasceva ufficialmente la nostra associazione culturale F. Zenobi. Siamo quindi arrivati, in questo 2014 al quindicesimo anno di attività e questo quindicesimo corrisponde all’anno del centenario dell’inizio della prima guerra mondiale, cosa che nessuno dei fondatori aveva allora minimamente preso in considerazione. Quindici anni di attività ininterrotta sono davvero molti e purtroppo molti sono anche gli amici che in questi anni ci hanno prematuramente lasciato. Tante le soddisfazioni che da questi anni passati abbiamo potuto trarre anche se non è certo il caso di guardare indietro ed elencare le cose fatte, ma di guardare avanti pensando al futuro. Perché nonostante il tempo trascorso abbiamo davanti ancora anni di intensa attività legata alla vita sociale, all’anno o agli anni del centenario, alle varie collaborazioni.
Il recentissimo convegno Reincontrarsi, frutto di una tanto bella quanto inusuale sinergia in questo mondo malato di protagonismo, ha dato il via a una intensa serie di rapporti internazionali tra ricercatori sui temi a noi cari, fornendo anche nuovi e diversi spunti di lettura per gli avvenimenti del passato.
E di una sinergia saranno figlie anche due delle prossime manifestazioni: la mostra Trieste, Guarnigione della Belle Epoque che aprirà i battenti per un mese nella prossima primavera e la mostra quinquennale legata ai temi della prima guerra mondiale che si realizzerà a Bagnoli della Rosandra-Boljunec e che crediamo di riuscire ad aprire nel mese di aprile. Due parole sul primo evento, la mostra Trieste, Guarnigione della Belle Epoque sarà realizzata con un contributo del Comune di Trieste che ci ha anche concesso l’uso della Sala Veruda, alle spalle di Piazza dell’Unità; esporremo in questa sala una serie di uniformi d’epoca accompagnate da esaurienti didascalie che illustrino non solo le uniformi stesse ma più ancora la vita cittadina, il tutto in collaborazione con la Associazione Dolomitenfreunde-Amici delle Dolomiti.
La mostra quinquennale, intitolata La I Guerra Mondiale 1914-1918, uno sguardo dal Litorale invece è quella che di certo richiederà un grande sforzo e per il lungo impegno e per i costi legati alla gestione.
Anche qui infatti c’è una sinergia di base e un contributo ad essa legato, contributo che permetterà di restaurare i locali che ospiteranno la mostra concessici dalla Comunella di Bagnoli della Rosandra-Srenia Boljunec tramite un bando emesso dal GAL Carso e vinto dalla Kmečka zveza-Associazione agricoltori, capofila del progetto. La mostra varierà di anno in anno toccando temi diversi legati al momento-centenario; per fare un esempio il 1914-2014 sarà dedicato ai primi fronti di guerra: Serbia, Galizia e Carpazi, il 1915-2015 illustrerà la nascita del nuovo fronte, quello italo austriaco e così via, seguendo i principali avvenimenti svoltisi in quegli anni lontani attraverso diorami in scala 1:1 e esaurienti didascalie. Tutto naturalmente secondo lo stile Zenobi, vale a dire anteponendo la storia del singolo uomo-soldato a quella delle battaglie. Non solo, ma questa mostra guarderà agli eventi da un punto di vista inconsueto, quello degli abitanti dell’antico Litorale austriaco di lingua italiana, slovena e croata, divenendo così un vero e proprio “museo” della storia del territorio, cosa che nella Provincia di Trieste innegabilmente manca.
Nuove attività quindi che non possono però farci dimenticare le istituzioni con le quali da anni collaboriamo attivamente, e mi riferisco al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa dove esporremo da luglio una selezione di cartoline e stampe sulla guerra con la Serbia e la Russia continuando fino al 2018 con esposizioni tematiche legate agli anni del conflitto, seguendo lo schema della mostra di Bagnoli-Boljunec.

QUOTE SOCIALI

Per sostenere l’associazione nelle diverse attività vi chiediamo di rinnovare la quota, più che mai necessaria in questi momenti pre-centenario. La quota è invariata anche per l’anno in corso. Un piccolo sforzo per grandi risultati!


Soci ordinari: € 25,00, soci famigliari € 5,00. Pagamento quote durante le manifestazioni o tramite il nostro c/c Banco Posta:
IBAN: IT08 H076 0102 2000 0006 6274 317
CIN: H – ABI: 07601 – CAB 2200

Un grande grazie a coloro che verseranno contributi extra per sostenere le nostre iniziative: la mostra a Bagnoli-Boljunec ha bisogno del vostro sostentamento per la gestione ordinaria dei locali!

ESCURSIONI E ATTIVITA’ SOCIALI


Domenica 16 febbraio: Franco Bottazzi ci accompagnerà sulla quota 144 Arupacupa-Gorjupa Kupa seguendo le storie di inediti protagonisti, Carlo Pastorino, combattente della Grande Guerra e Peter, personaggio di un racconto di Davide Pegoraro. Saliremo questa tormentata gobba rocciosa che dalla metà del 1916 e fino all’ottobre del 1917 ha divorato troppe vite. Appuntamento per tutti alle ore 9,30 a Jamiano sulla S.R. 55 presso lo slargo a destra in direzione Gorizia (50 m prima dello svincolo sulla sinistra direzione Lago di Doberdò per chi arriva da Trieste), dove lasceremo le macchine. Difficoltà: Non ci sono difficoltà oggettive, quasi tutto il percorso si svolge su sentiero battuto. Attrezzatura: Abbigliamento da media montagna, sono consigliate scarpe robuste, torcia elettrica. Dislivello: trascurabile, 100 mt. in salita e discesa. Tempi di percorrenza: 3 ore con le soste.

Domenica 30 marzo: Franco Bottazzi e i soci della Ass. Culturale Zenobi accompagneranno i soci del CAI di Legnago (VR) da Medeazza-Medjavas al Monte Hermada sulle tracce lasciate nel giugno del 1917 da Carlo Pastorino: … più in su, tra gli alberi biancheggia qualche casa: e, guardiamo come a un prodigio, tutto vi appare bello, tranquillo e, direi quasi, felice. Ma il piano verdeggiante è dominato da un petroso monte sornione, placido all'aspetto, con un nome spagnolesco che ha del marziale: Hermada
Appuntamento per tutti alle ore 10,00 a Medeazza-Medjavas da dove assieme al gruppo veronese partiremo per trascorrere l’intera giornata seguendo la dorsale del monte, traversando il ben strutturato complesso difensivo per renderci conto quali potevano essere le condizioni di vita in questi luoghi. Entreremo negli osservatori blindati dove muri di calcestruzzo dello spessore 80 cm. proteggeva i soldati dai colpi dell’artiglieria. A metà del percorso ci fermeremo per uno spuntino (circa alle 12.30), lasciando il pranzo per la fine dell’escursione verso le 15.30 – 16.00. Visiteremo la Grotta sul Monte Hermada (1621/4501 V.G.) e quella del Motore (Grotta del Monte Querceto-671/3719 V.G.) due tra le più importanti grotte naturali riadattate durante la guerra per riparare i soldati dai bombardamenti delle artiglierie italiane capaci di raggiungere anche le retrovie del monte dalla foce del fiume Isonzo. Dopo gli innumerevoli sali e scendi lungo tutta la cornice della Fortezza Hermada scenderemo al paese di Ceroglie-Cerovlje; qui pranzeremo alla Casa Klarceva, tipica casa carsica. La famiglia Fabec, titolare dell’alloggio agrituristico ci preparerà una minestra calda e un piatto di salumi di sua produzione. Difficoltà: Non ci sono difficoltà oggettive se non la lunghezza del percorso, che si svolge su sentiero battuto. Attrezzatura: abbigliamento da media montagna, sono consigliate scarpe robuste, torcia elettrica (meglio se frontale – no le luci dei telefonini!). Dislivello: trascurabile, 200 mt. in salita e discesa. Tempi di percorrenza: 6 ore con le soste.

Aprile: inaugurazione della mostra 1914-1918, UNO SGUARDO DAL LITORALE a Bagnoli della Rosandra-Boljunec. La data verrà comunicata in seguito con apposita circolare.

Domenica 11 maggio: con Paolo Pollanzi ritorneremo dopo tanti anni su Q 383 di Plava, questa volta risalendo la quota lungo il percorso seguito dall’attacco italiano, dall’inizio dell’abitato di Plava al trincerone italiano, poi verso la galleria Spoleto (comando della brigata Avellino) e da qui in vetta. Escursione in buona parte fuori sentiero, non agevole, si consigliano scarponcini e bastoncini. La Quota 383 è attualmente interessata da lavori di qualificazione a cura dell’associazione Poti Miru po Soči. Pranzo dal sacco. Ritrovo per tutti al valico di Casa rossa, ore 09.00.

Sabato 21 e domenica 22 giugno: Franco Bottazzi ci porta sulle Dolomiti e precisamente ai piedi della Tofana di Rozes, una fra le più belle vette di oltre 3000 mt. che tutto il mondo ci invidia, ricca anche di storie legate alla Prima Guerra Mondiale.
Sabato 21, appuntamento alle ore 11.30-12.00 al rifugio Angelo Dibona (2083 slm), in località Valon de Tofana; vi si arriva comodamente in auto da Cortina dopo aver preso la SR 48 del Passo del Falzarego e percorsi altri 12 km. Pranzo al rifugio e nel pomeriggio breve escursione ai piedi della Tofana di Rozes (3255 slm). Rientro al rifugio alle 19 e cena.
Domenica 22, sveglia alle 7 colazione e alle 8.30 partenza per la salita alla Forcella Fontananegra. Finita la salita faremo una sosta presso l’ex Rifugio Cantore per visitare i resti del circostante villaggio di guerra; in tutta l’area si possono osservare i resti dei manufatti costruiti dai militari austro ungarici e italiani durante la Prima Guerra Mondiale; non sarà difficile immaginare quanto dura fu la vita di quegli uomini, costretti a vivere, combattere e morire oltre ai 2000 metri di quota. Arrivo alla Forcella Fontananegra, ampio valico tra la Tofana di Rozes(3255 slm) e la Tofana di Mezzo (3244 slm) verso le ore 12. Pranzo alle ore 12.30 al rifugio Giussani (2561 slm). Alle ore 14 discesa al Rifugio Angelo Dibona con arrivo alle ore 16 dove ci saluteremo prima del ritorno ai nostri lidi. Difficoltà: non ci sono difficoltà oggettive se non il dislivello, tutto il percorso si svolge su sentiero CAI (403). Attrezzatura: Abbigliamento da montagna, sono d’obbligo scarpe robuste. Dislivello: 478 mt. Tempi di percorrenza per la salita: 3 ore.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO MARZO

info: Franco Bottazzi 3292140215 – info@zenobionline.com

ALTRE ATTIVITA’


Continua al Civico Museo del Mare la mostra sulla marina da guerra austro-ungarica. Programmato un nuovo ciclo di conferenze; tra i relatori i nostri soci Roberto Todero, Paolo Marz e Marina Rossi.
27 gennaio 2014: Trieste 2014. Archivi privati e pubbliche virtù. Preziosi archivi e collezioni private aperte al pubblico. A cura di Roberto Todéro.
La conferenza intende illustrare l’importanza dei tanti archivi privati legati alla prima guerra mondiale o comunque alla storia della città di Trieste portandone ad esempio uno in particolare e illustrando, con una serie di immagini e le parole del conferenziere quanto in materiali e conoscenze questi, se messi in rete, possano portare come supporto al pubblico, ai musei, ai ricercatori. La legge sulla tutela dei beni della Grande Guerra recentemente rielaborata ed approvata ha concesso ampio spazio alla pubblicizzazione volontaria degli archivi privati, aprendo così nuove vie per tante Wunderkammer nascoste all’interno di case e solai.
Sabato 8 febbraio: presentazione alla Libreria Minerva del volume di Paolo Seno, L’album fotografico di Karl Pflanz Alpiner Referent sul Monte Nero.
Sabato 8 marzo: Franco Bottazzi terrà una conferenza a Parma presso il Circolo Culturale Filippo Corridoni nella centralinissima Borgo Santa Chiara 6 (Piazza Garibaldi), dal titolo: "1915-1918, due storie parallele: Carlo Pastorino e Giulio Bazini".
Marzo: (data da definire) quinta escursione storico cinofila in collaborazione con Senza guinzaglio, progetto di educazione cinofila. Contributo richiesto € 5,00. Per info: info@zenobionline.com oppure senzaguinzaglio.eu@gmail.com
Marzo: (data da definire) inaugurazione della mostra “Trieste, guarnigione della Belle Epoque” Sala Veruda, Piazza Piccola 2, Trieste. Con il contributo del Comune di Trieste.
Maggio 9 venerdì: in occasione del centenario della grande guerra, edizione speciale del treno storico Redipuglia-Caporetto. Informazioni e iscrizioni: Sentieri di Pace – Pro Loco Fogliano Redipuglia, telefono 048148913, mail info@prolocofoglianoredipuglia.it
Domenica 18 Maggio: Ritorno al Monte Hermada 2014. in collaborazione con Sentieri di Pace, Pro Loco Fogliano Redipuglia.

LA LINEA ZENOBI
E’ possibile riordinare i capi della Linea Zenobi. Nuovi ordini vanno fatti a Franco Bottazzi nel corso delle escursioni, dopo aver visionato i capi già distribuiti per decidere la taglia.

Berretto con ricamo € 10,00
Pile verde con ricamo € 20,00
Gilet con ricamo € 15,00

SITO WEB E POSTA ELETTRONICA
Ricordiamo ai soci che il modo più semplice per tenersi in contatto con l’associazione è quello di seguire il sito www.zenobionline.com costantemente aggiornato con quanto accade nell’Associazione e con notizie riguardanti altre iniziative o iniziative di altri enti o associazioni. Ricordiamo inoltre, a chi ancora non lo avesse fatto, di inviare il proprio indirizzo di posta elettronica a info@zenobionline.com. In questo modo riceverà gli annunci delle novità in modo automatico, consentendo anche un risparmio alle casse sociali ed un più ecologico “non” uso della carta. Si ricorda di segnalare tempestivamente eventuali cambi di residenza o di indirizzi mail.
LIBRERIA FIDUCIARIA TRIESTE LIBRERIA FIDUCIARIA UDINE
Libreria Internazionale Transalpina Libreria Einaudi
Via di Torre Bianca 27/a via Vittorio Veneto 49
34132 Trieste 33100 Udine
tel. 040662297 – fax 040 661288 tel. 0432512567 – fax 0432 505907
e-mail: libreria@transalpina.it e-mail: info@gasparieditore.com
sito: www.transalpina.it sito: www.gasparieditore.com
acquisti on line su acquisti on line su
www.transalpina.it/shop www.gasparieditore.it

STUDIO BIBLIOGRAFICO OFI
Studio bibliografico on-line esclusivamente
dedicato alla proposta di libri, giornali,
documenti, cartoline, foto e stampe inerenti
la Grande Guerra – Sede Venezia-Mestre
tel 342 0976727
e-mail: info@bibliofi.it
ordinazioni fatte comunicando il numero di tessera
socio Zenobi sconto del 10%


COLLEZIONE PRIVATA VISITABILE “MUSEO ZENOBI” – CARESANA

Continua l’attività della collezione di Roberto Todero, ufficializzata nel volume di Alessandro Magnifici e Giovanni dalle Fusine, I musei della Grande Guerra, Nord Press, Chiari 2009 quale Collezione privata visitabile “Museo Zenobi”. La collezione è stata anche inserita nella mappa di informazioni turistiche creata dall’agenzia Turismo FVG e nei portali www.itinerarigrandeguerra.it e www.prohreditate.com

Nessun commento:

Posta un commento