il Comune di Spilimbergo aderisce al progetto proponendo una mostra a Palazzo Tadea, nel castello di Spilimbergo dal 4 giugno al 3 luglio 2016, dal titolo provvisorio "In volo nella storia".
La mostra ospiterà una serie di suggestive immagini di Antonio Zuccon dedicate agli aerei storici della Jonathan Collection, ricostruiti su disegni originali, operativi dal campo di aviazione di Nervesa della Battaglia, e altre dedicate alle cicogne di Fagagna. In più di cento immagini il prof. Zuccon ci rivela come il raffronto tra il mondo poetico delle cicogne si fonda quasi naturalmente con la passione, costanza e genialità di Giancarlo Zanardo che ha realizzato dei perfetti modelli degli aerei che furono protagonisti delle storiche imprese di Francesco Baracca, del Barone Rosso e di altri “Cavalieri del Cielo” della Grande Guerra. Antonio Zuccon è un personaggio geniale e poliedrico, infatti oltre ad essere un affermato fotografo è anche un matematico ed un cantante lirico.
Giancarlo Zanardo nato a Conegliano nel 1939, pilota per passione, ha costruito con le proprie mani fedeli riproduzioni di aerei d’epoca per la propria collezione di aerei storici famosi, tra cui il Flyer dei fratelli Wright, il primo aereo al mondo che volò nel lontano 1903.
In una delle sale espositive al primo piano di Palazzo Tadea verrà ospitata una sezione della mostra assolutamente inedita che avrà per oggetto il 4° cantiere dirigibili con relativo hangar di Istrago di Spilimbergo, mostra realizzata con la collaborazione di alcuni appassionati spilimberghesi.
L'area dell’ex caserma Zamparo a Istrago di Spilimbergo e le praterie delle immediate zone circostanti, sono identificabili con i siti su cui, durante la 1^Guerra Mondiale, fu realizzato il quarto cantiere dirigibili con relativo hangar. Durante la Prima Guerra Mondiale 4 erano i campi di volo utilizzati per i dirigibili: Casarsa, Istrago, Campalto (l’attuale Tessera) in provincia di Venezia e Boscomantico (VR). Dai primi due campi partivano i dirigibili in dotazione all’esercito diretti verso l’Isonzo.
Il 1º maggio 1916 iniziarono i lavori di montaggio dell'hangar che doveva ospitare il nuovo modello di dirigibile realizzato per supportare le truppe italiane che già combattevano contro gli austro-ungarici sull'Isonzo. La zona era stata considerata strategicamente importante. L'hangar era un'imponente costruzione in metallo alta 32 metri, lunga 110 e larga 27. L'inizio delle operazioni avvenne il 7 novembre 1916 quando a Istrago arrivò, dai cantieri di Vigna di Valle il nuovissimo dirigibile M 9. Per il cantiere, il dirigibile e il suo equipaggio, fu l'inizio di una vera e propria epopea.
Da una ricerca effettuata dagli appassionati spilimberghesi negli archivi storici dell'Areonautica è stato possibile ricostruire le missioni del 4° cantiere dirigibili di Istrago, fino a Caporetto, nonchè al successivo utilizzo da parte degli austro-ungarici. Nella mostra saranno esposti documenti originali relativi ai voli, fotografie d’epoca, una pagina originale del 13/11/1917 di una rivista stampata a Londra, la foto del dirigibile sopra il cantiere, il diario di bordo e di cantiere, le istruzioni agli equipaggi ed altri interessanti documenti inediti. Il Comune di Spilimbergo inoltre si occuperà di avviare uno studio di fattibilità per l'organizzazione nell’area del campo di volo di Istrago di voli in mongolfiera con prestigiosa Compagnia Aerostatica nazionale specializzata e dimostrazioni di volo di alcuni degli aerei storici ricostruiti da Zanardo. In giugno 2016: a Palazzo Tadea presentazione di una pubblicazione sulla Grande Guerra e sui 70 anni dal 25 aprile di Mario Musso.
Si tratta di un volume che parte dal 1915 e arriva ai giorni nostri e che si rivolge in particolar modo ai ragazzi che frequentano il quinto anno della Scuola Primaria e i primi due anni della secondaria di I grado. La pubblicazione, riccamente illustrata, ha l’obiettivo di far conoscere ai giovanissimi gli eventi storici che hanno avuto come scenario queste nostre terre e che hanno dato un notevole contributo di vite umane in entrambe le guerre.
Un’altra iniziativa molto originale è quella organizzata dall’Associazione Culturale “Erasmo da Rotterdam” ad Istrago di Spilimbergo che intende promuovere una giornata di studio e riflessione intitolata: “IL VOLO DELLA PACE: da Istrago all’Isonzo per ricordare, per costruire” che coinvolgerà i bambini e le bambine del paese (3-11 anni) nella produzione su un foglio di carta colorata di uno scritto od un disegno che sarà legato a dei palloncini; accompagnati dalla popolazione del paese i bambini si dirigeranno in una marcia colorata sino all’ex Caserma dei Dirigibili dove dopodopo un momento di raccoglimento, libereranno in volo i palloncini in un’ideale volo di pace verso l’Isonzo. Chi ritroverà il palloncino ed il foglio potrà inviare la foto al Gruppo Ermada per creare un contest innovativo e coinvolgente.
IL PROGETTO ISONZO SOCA 1915 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE
LA MOSTRA VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE A SPILIMBERGO NEL 2015
LA PRECEDENTE COLLABORAZIONE
GLI ALTRI PROGETTI IN CORSO
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