lunedì 13 novembre 2017

CHIUSA LA MOSTRA A CREVALCORE

E' stata nuovamente l'Emilia Romagna ad ospitare da sabato 4 novembre la nuova tappa della mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE” già ospitata lo scorso anno nel Museo del Risorgimento di Bologna. La mostra inserita nel progetto B#side war - Story tellers - special edition “ sostenuta dalla REGIONE FVG che vede capofila l’ASSOCIAZIONE IODeposito con partner la Proloco Fogliano Redipuglia e l’Ajser 2000, nonché la collaborazione del Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
Ed è proprio la preziosa collaoborazione tra il Gruppo Ermada e il responsabili del Museo del Risorgimento di Bologna ( fino al 5 di novembre viera una mostra “Follie, Scappare dalla Guerra Rincorrere la Guerra”) che ha fatto scaturire il rapporto di collaborazione con il Comune di Crevalcore. Ed è stata proprio nell'occasione della riapertura del Museo della Pace "Guido Mattioli", gravemente danneggiato dagli eventi sismici del maggio 2012, oggi rinnovato nell'assetto e nelle dotazioni con il recupero del patrimonio precedentemente musealizzato e con l'esposizione di nuovi reperti che arricchiscono le tematiche trattate, che si si è svolta l'esposizione.
L
'inaugurazione è stata inserita nell'iniziativa "Si sta come d'autunno", promossa dal Comune di Crevalcore nei giorni 4-5 novembre per il 99° anniversario della fine della prima Guerra mondiale alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna e di numerose autorità regionali e locali..
La mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE”, visitata da oltre 1220 persone in una settimana, vedeva il suo sviluppo in 80 pannelli espositivi con la presentazione del territorio teatro degli eventi ed un’ attenta cronologia delle battaglie dell'Isonzo che è stata sviluppata grazie al contributo del dr. Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto e da numerosi cultori della materia.  In occasione del centenario della Grande Guerra la mostra ripercorreva, con fotografie e testi, gli eventi legati alle offensive che tra il 1915 e il 1917 l'Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo nel tentativo di piegare le difese austro-ungariche, sino alla dodicesima battaglia, meglio conosciuta come la tragedia di Caporetto. 
L'esposizione è arricchita  da un diorama interattivo in scala 1:80.000, realizzato da Aureliano Barnaba e Pasquale Durante dedicata alle prime undici battaglie.
Fondamentale il concetto presentato , a distanza di cento anni, oggi in "tempo di pace", è importante non perdere la memoria della sofferenza di tutti quei soldati dell'una e dell'altra parte che, dopo avere abbandonato le famiglie e gli affetti, si trovarono a vivere e morire in condizioni oggi difficilmente concepibili. Mostre come questa costituiscono un'occasione per riascoltare queste “voci” del passato e percepirne il messaggio, per noi e per le generazioni future. In quest'ottica è significativo che il progetto e la mostra nascano in una "terra di frontiera" come il Friuli Venezia Giulia e siano realizzati grazie al contributo di una rete di realtà diverse. Vogliamo essere parte attiva in questo processo di integrazione tra differenti realtà e culture, contribuendo a consolidare e ad infondere in tutti, in particolare nei giovani, l’importante concetto che tutti siamo cittadini d’Europa.


La prossima tappa della mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE” sarà dal 4 maggio al 3 giugno 2018 presso il Trieste Airport l'Aereoportodel Friuli Venezia Giulia a Ronchi dei Legionari. 














































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