mercoledì 31 maggio 2017

IL PROGETTO IN UNGHERIA

Una nuova importante tappa in UNGHERIA attende il PROGETTO VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE TRA FRONTE E FOLLIA sostenuto dalla Regione Autonoma Fvg sui bandi della Grande Guerra coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis. Un progetto che vede il patrocinio di diverse Regioni Italiana come il Veneto, l'Emilia Romagna e la Regione Lazio, nonchè rientra negli eventi delle celebrazioni del Governo Italiano. Il progetto di cui fanno partner anche gli amici del Gruppo Speleologico del Carso e l'Associazione Meritum raccoglie ben oltre 70 realtà italiane ed estere con un obiettivo unico, la memoria condivisa. Non più celebrazioni di vinti e vincitori, ma popoli uniti nel ricordo di chi mori cent'anni fa. In questi giorni in particolare il ricordo è particolarmente sentito, durante la decima battaglia (12 maggio 4 giugno) proprio il territorio oggi compreso nel Comune di Duino Aurisina fu protagonista dello scontro tra i due eserciti, la dorsale del Flondar e la Fortezza inespugnabile dell'Ermada. 
Oggi a cent'anni di distanza abbiamo tutti noi il compito di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni cosa accadde, e soprattutto lanciare un monito affinché oggi non accadano più. Anche se aprendo i giornali, guardando le televisioni apprendiamo di ora in ora, di giorno in giorno lo scoppio di guerre e battaglie in ogni angolo del Mondo per non parlare dei vili attentati che preoccupano sempre più.
Domenica28 maggio in occasione dell'anniversario degli eventi bellici abbiamo voluto promuovere il concerto della Pace alla quale hanno aderito Cori provenienti da luoghi diversi, che hanno cantato canzoni in diverse lingue del Mondo al fine di trasmettere un messaggio di pace proprio attraverso le canzoni.
E così sarà anche nei prossimi giorni a SZEGED in Ungheria dove sono previste alcune iniziative di particolare spessore. Presso il palazzo della Prefettura di Szeged (fino al 30 giugno) alle ore 17.00 vi sarà l'inaugurazione della Mostra "PER NON MORIR DI SETE NELLA GRANDEGUERRA" , nella versione in Ungherese (tutt'ora presente al Castello di Duino). All'inaugurazione interverranno Dr Juhász Tünde, prefetto della città di Szeged,  Gianfranco Simonit, Gruppo Speleologico Carsico (ideatore della Mostra), Massimo Romita, Gruppo Ermada Flavio Vidonis e il Dr. Pál József, Console Onorario della Repubblica italiana a Szeged , professore e capo del Dipartimento di lingua italiana della Facoltà di Filosofia dell’Università di Szeged.
Venerdì 2 giugno alle ore 19.00 concerto alla Cattedrale di Szeged con la partecipazione dei cori di: Coro Sant’Ignazio di Gorizia il Coro Fantje Izpod Grmade di Duino Aurisina, il Coro della cattedrale di Szeged  dove verrà reso omaggio a tutte le vittime.
Un ringraziamento di cuore va fatto a Gianfranco Simonit e Gabor Murányi e a tutti i loro staff per aver voluto con forza collaborare a questo progetto, e a sviluppare un iniziativa in rete con numerose altre realtà associative ed istituzionali, contemporaneamente in cinque città diverse.
AlCastello di Duino, alle Grotte di Slivia, alla Grotta Gigante, maanche sul Kohisce (Ermada) e alla Grotta Valentina (Visogliano) abbiamo sviluppato le mostre collegate fra di loro dedicata all'acqua e alle grotte nella Grande Guerra, mostre che hanno già superato nel loro complessivo oltre 30.000 visitatori dalla loro apertura.



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