martedì 4 dicembre 2012

"DALL'ERMADA A BORGO HERMADA - UN PERCORSO DI VALORI"



Sabato 1 dicembre la Sala Congressi di Visogliano ha ospitato nell'ambito della rassegna "Scrittori di Guerra in Tempo di Pace",  la Tavola Rotonda "Dall'Ermada a Borgo Hermada - un percorso di valori". Nell'incontro moderato da Massimo Romita Presidente del Gruppo Ermada F.V. è stato rinsaldato il patto di amicizia sottoscritto lo scorso anno dai Comuni di Duino Aurisina e Terracina. Nella cornice della rinnovata mostra "Voci di guerra in tempo di pace",  Renato Ventoruzzo rappresentante della Pedagnalonga, ha ripercorso l'inizio del rapporto d'amicizia nato da un "sasso". Nel ripercorrere le sue origini,  Ventoruzzo, ha ricordato che i suoi nonni si erano trasferiti dal Friuli all'Agro Pontino ma non si spiegava il perchè dei nomi dei Borghi. La sua curiosità l'ha portato a Duino Aurisina dove aveva scoperto esserci un monte con lo stesso nome del "suo" Borgo. Incontrata la disponibilità dell'amministrazione, in particolare di Massimo Romita allora vice sindaco, ha prelevato un sasso dal monte, masso che oggi è posizionato nella piazza principale di Borgo Hermada a perenne memoria della comune storia. Un importante tassello dell'amicizia sono le associazioni, ha osservato Romita, come la Consulta Giovani rappresentata da Giuliano De Vita che ha portato la sua testimonianza. Diverse sono state le iniziative a favore dei giovani con incontri nelle scuole e sui campi di calcio. Il sindaco di Terracina Nicola Procaccini succeduto a Stefano Nardi, ha portato avanti il Patto di Amicizia nato spontaneamente e rinforzato dalle Amministrazione Comunali. L'Italia è nata in queste terre dove si parlano lingue diverse, ha osservato il sindaco. E' fondamentale valorizzare il nostro patrimonio di cultura e di tradizioni, sviluppando le opere del nostro territorio, così da far crescere l'economia. Lavorare su questo straordinario patrimonio culturale che ci tiene uniti, si può progredire; quello che resta è la pietra su cui è costruita questa amicizia che è come un diamante che rappresenta la nostra comune appartenenza da trasferire a chi verrà dopo di noi. L'Assessore Marija Brecelj ha osservato che nonostante sia cambiato il colore della giunta, l'Amministrazione comunale di Duino Aurisina intende proseguire quanto iniziato dall'Amministrazione precedente. Ha poi ricordato che il nome del monte Ermada deriva da Grmada (montagna, catasta). Duino Aurisina è una terra di passaggio dalla storia molto complessa. Le popolazioni hanno molto sofferto per le diverse incursioni; nel quindicesimo secolo, per difendersi dai turchi, facevano dei roghi sui monti per avvertirsi del pericolo, mentre i castelli erano luoghi di riparo. Nel diciassettesimo secolo Duino era un importante luogo per la conoscenza dei popoli: il principe Raimondo della Torre di Valsassina aveva pensato di istituire un convento, dove Fra Alasia da Sommaripa che parlava l'idioma schiavo/sloveno, nel 1607 fece il primo vocabolario italiano - sloveno. La Grande  Guerra fu un disastro immane specialmente per questo territorio che non era mai stato così fiorente come prima della guerra, ci si stupisce, ha osservato l'assessore Brecelj, che non si sia parlato di questo dramma. Piero Tononi consigliere regionale ha raccontato la sua esperienza personale: il nonno, "ragazzo del '99" nato a Fiume  morì a 16 anni all'inizio della guerra. Questa terra di confine ha toccato tutti in diverso modo. Tononi ha poi considerato l'importanza e l'entusiasmo delle associazioni, motore per tramandare la terribile esperienza della guerra, partendo dal dramma per costruire qualcosa che sia monito e memoria da trasmettere alle nuove generazioni. Importante sarà l'aspetto legato al turismo, imparando da chi, come Trentino e Veneto, già da anni si sono organizzati nel “turismo legato ai siti della Grande Guerra”. Concludendo la Tavola Rotonda, il sindaco Procaccini ha considerato che abbiamo il dovere di condannare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. Dei momenti tragici deve essere tramandato il ricordo di un fatto violento che fonda una società; abbiamo il dovere di ricordare chi è morto. La cultura della memoria ci permette di prevenire e di essere immortali. Le radici creano una catena che unisce chi c'è stato e chi ci sarà. Torno a Terracina - ha detto il sindaco - arricchito di umanità, di appartenenza e di calore di chi abbiamo incontrato. Al termine dell'incontro, il Sindaco di Terracina, ha voluto consegnare alcune targhe al Comune di Duino Aurisina in ricordo del primo anniversario della Firma del Patto d'Amicizia tra le due amministrazioni comunali firmato il 6 novembre 2011 in una toccante cerimonia.
la Delegazione di Borgo Hermada e  del Sindaco di Terracina, il Comune di Duino Aurisina, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis,
 il Gruppo Culturale Ajser 2000 i Lions Club Duino Aurisina e la Consulta Giovani
Nel corso della giornata la Delegazione di Borgo Hermada accompagnati dal Sindaco di Terracina Nicola Procaccini, ha avuto la possibilità di visitare il Sacrario di Redipuglia, il Museo della Terza Armata, il Monte Sei Busi con la Dolina dei Bersaglieri, ed infine il Timavo, la Chiesa di San Giovanni in Tuba, i Lupi di Toscana e l'Erma alla Terza Armata oggetto di un progetto di recupero conservativo. Accompagnati da Aureliano Barnaba del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, hanno potuto vedere con i propri occhi, quello che la mostra Voci di Guerra in Tempo di Pace riproduce fedelmente e di quello che avevano sentito parlare.


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