Anche i privati si muovono Cohisce sarà ristrutturata
La società di famiglia, vale a dire la Tenuta nobile castello di Duino, possiede sull’Ermada un’area di 110 ettari interessata da un articolato progetto di valorizzazione proprio in occasione della speciale ricorrenza. Un progetto che tra l’altro prevede il recupero e la ristrutturazione del piccolo borgo di Cohisce.
«Il nostro intervento – ha sottolineato Pahor – non ha intenti speculativi, ma parte dalla convinzione che i turisti continueranno a venire anche dopo le celebrazioni. È dunque necessario cercare la collaborazione tra pubblico e privato, snellire i percorsi burocratici e lavorare in sinergia».
Ha colto lo spunto per associarsi a questa riflessione anche il consigliere regionale Igor Gabrovec: «Dobbiamo fare sistema».
Della valorizzazione dell’Ermada hanno parlato anche Aureliano Barnaba del Gruppo Ermada Flavio Vidonis e Mauro De Petroni dell’Ana, quest'ultimo ha rimarcato la necessità di curare i cimiteri militari, di creare un infopoint e di adottare un’efficace politica cartellonistica. Molte proposte sono già arrivate al Comune per iscritto.
Lo ha fatto anche Andrea Radina, presidente del gruppo Ajser 2000, che ha già organizzato una mostra fotografica itinerante intitolata “Voci di guerra in tempo di pace”. Realizzerà inoltre una cartina storico–turistica, con conferenze e mostre sui temi, rispettivamente, di “Scrittori di guerra in tempo di pace “ e “Artisti di guerra in tempo di pace”.
Altre proposte sono state avanzate da Sergio Timaco, dall’associazione Vigred di San Pelagio (il Natale in guerra) e dalla Pro loco di Fogliano Redipuglia. L'ultimo appello di Walter Pertot, presidente della comunella di Aurisina è stato quello di “organizzare un tavolo di lavoro comune”.
Invito che il Comune ha subito raccolto. (ti.ca.)
«Il nostro intervento – ha sottolineato Pahor – non ha intenti speculativi, ma parte dalla convinzione che i turisti continueranno a venire anche dopo le celebrazioni. È dunque necessario cercare la collaborazione tra pubblico e privato, snellire i percorsi burocratici e lavorare in sinergia».
Ha colto lo spunto per associarsi a questa riflessione anche il consigliere regionale Igor Gabrovec: «Dobbiamo fare sistema».
Della valorizzazione dell’Ermada hanno parlato anche Aureliano Barnaba del Gruppo Ermada Flavio Vidonis e Mauro De Petroni dell’Ana, quest'ultimo ha rimarcato la necessità di curare i cimiteri militari, di creare un infopoint e di adottare un’efficace politica cartellonistica. Molte proposte sono già arrivate al Comune per iscritto.
Lo ha fatto anche Andrea Radina, presidente del gruppo Ajser 2000, che ha già organizzato una mostra fotografica itinerante intitolata “Voci di guerra in tempo di pace”. Realizzerà inoltre una cartina storico–turistica, con conferenze e mostre sui temi, rispettivamente, di “Scrittori di guerra in tempo di pace “ e “Artisti di guerra in tempo di pace”.
Altre proposte sono state avanzate da Sergio Timaco, dall’associazione Vigred di San Pelagio (il Natale in guerra) e dalla Pro loco di Fogliano Redipuglia. L'ultimo appello di Walter Pertot, presidente della comunella di Aurisina è stato quello di “organizzare un tavolo di lavoro comune”.
Invito che il Comune ha subito raccolto. (ti.ca.)
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