giovedì 11 ottobre 2012

Una cabina di regia per gestire le iniziative della Grande Guerra


Una cabina di regia per gestire le iniziative della Grande Guerra

Di Tiziana Carpinelli  DAL PICCOLO DEL 11 OTTOBRE 2012
DUINO AURISINA. L'accordo è: istituire una cabina di regia comunale e non disperdere le risorse, che in tempi di vacche magre, si sa, sono sempre troppo risicate. Tutto questo col fine di ritagliarsi un ruolo da assoluto protagonista, all'interno della provincia, nelle celebrazioni dei cento anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale. Un evento che, stando alle previsioni, dovrebbe attrarre nel 2014 un milione di visitatori in Regione.
Domani alle 11, intanto, alla Sala Tessitori della Regione ci sarà la presentazione ufficiale del progetto “Verso il centenario della Grande guerra”, che avrà a disposizione anche uno stand al villaggio della Barcolana. Capofila la Pro Loco di Fogliano Redipugla, ma tra le trenta associazioni, musei e parchi tematici, che proporranno un'idea condivisa di sviluppo della memoria, del turismo e della cultura legati ai luoghi e alla storia del primo conflitto mondiale in Friuli Venezia Giulia vi prenderà parte anche il gruppo Ermada Flavio Vidonis.
Del resto Duino Aurisina da tempo, soprattutto attraverso la forza-lavoro del volontariato, ha iniziato a ragionarci su, sistemando le trincee, manutenendo i sentieri, attivando un percorso del recupero della memoria in termini culturali.
Così il primo incontro voluto dall'amministrazione di Duino Aurisina ha subito fissato obiettivi importanti, in primis quello di costituire un coordinamento comunale. Bisogna fare presto perché il tempo è poco, non stemperare le risorse in un rivolo di iniziative, valorizzare l’apporto del volontariato: questo quanto richiesto dal mondo delle associazioni, nell'affollata riunione indetta alla Casa della pietra di Aurisina, presenti il vicesindaco Massimo Veronese e l’assessore alla Cultura Marija Brecelj.
Il primo ha riferito di aver già preso contatto con i comuni sloveni, mentre la collega ha raccomandato di privilegiare le proposte con chiari contenuti culturali.
Tra gli interventi più apprezzati, quello di Giuseppe Skerk, cui è stato riconosciuto il merito d'aver organizzato nel suo Centro di arte e cultura di Ternova la prima iniziativa de “La grande guerra in casa”: un'esposizione con 350 foto e cartoline originali dell’epoca. La mostra dovrebbe chiudere il 4 novembre, ma si auspica una proroga. «Ha fatto bene il Comune ad avviare il coordinamento, anche per evitare doppioni - così Skerk -. Abbiamo un capitale storico, l’Ermada, e dobbiamo valorizzarlo. È nostro dovere ricordare il sacrificio di italiani, sloveni e austriaci che hanno pagato i costi più dolorosi del conflitto, e quello dei militari di entrambi i fronti. Facciamolo nel contesto dei cinque comuni (San Pelagio, Slivia, Malchina, Aurisina e Duino, ndr) che all'epoca amministravano il territorio».
C'è poi un’altra iniziativa giunta a buon punto: il restauro dell’erma della Terza Armata di San Giovanni. A ripercorrere le tappe il presidente del gruppo Ermada Vidonis, Massimo Romita. Il recupero è stato promosso dal Lions club Duino Aurisina, pure presieduto dal consigliere. La spesa di 20 mila euro sarà raccolta tra la popolazione assieme ad altri sodalizi, tra cui anche la sezione triestina dell’Ana. Romita si è detto soddisfatto della decisione dell'ente di riunire le associazioni, proseguendo, ha detto, “nelle iniziative già avviate dalla precedente giunta”. Ha quindi dichiarato la piena disponibilità del gruppo a collaborare ai programmi legati al centenario. Franz Fabez, presidente del Gal ed esperto di turismo, ha invitato tutti a non puntare su grandi progetti (“non ci sono risorse”) ma a cogliere l’occasione per sfruttare al meglio l’eccezionale opportunità. L’Ermada è un simbolo di grande richiamo, spesso difficile da raggiungere: la sua proposta è stata quella di predisporre una segnaletica, la pulizia dei sentieri e la presenza di guide

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