
In particolare nei pannelli espositivi suddivisi nei tre piani la presentazione del territorio teatro degli eventi ed un’attenta cronologia delle battaglie dell'Isonzo che è stata sviluppata grazie al contributo del dr. Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto e da numerosi cultori della materia. Nel dettaglio troviamo una sezione dedicata a Grado nella Grande Guerra, dei pannelli dedicati agli eventi dell'affondamento del Sommergibile Jalea e il percorso scientifico sviluppa la storia che in circa due anni di guerra si è concentrata sul fronte isontino dal giugno del 1915 al settembre del 1917 , tra il Monte Rombon ed il mare, quella che una cronologia già introdotta all’epoca dei fatti ha suddiviso in dodici eventi, le famose Dodici Battaglie dell’Isonzo. Le prime quattro si svolsero nel 1915, cinque nel 1916 tra cui la sesta che portò alla presa di Gorizia, tre nel 1917: l’ultima, la dodicesima, è l’evento riferito ai fatti d’arme di Caporetto.
L'impostazione grafica è stata coordinata da Aureliano Barnaba e sviluppata dalla Grafica Goriziana di Gorizia.
Un diorama dedicata alle prime undici battaglie in scala 1:80000 farà meglio capire il posizionamento e gli avanzamenti delle battaglie.
La mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE, prima di GRADO, è già stata visitata nelle due esposizioni da oltre 14,000 visitatori al Castello di Duino e al Museo del Risorgimento di Bologna.
La mostra rimarrà aperta il venerdì sabato e domenica.
Realizzata dal GruppoErmada Flavio Vidonis, dal Comune di Grado, in collaborazione con ANMI Sezione di Grado, ANA Sezione di Gorizia, Associazione Amici dell’Isonzo, Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, Lions Club Duino Aurisina, Propellers Club di Monfalcone, Lions Club di Monfalcone info: 3886449114 – www.comunegrado.it
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