IL CENTRO STUDI A.N.A. ORGANIZZA IL CONVEGNO L’IMPEGNO DEGLI ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI PER GLI INTERVENTI SUL
“PAESAGGIO DI GUERRA A SALVAGUARDIA DELLA MEMORIA"
Prevenzione, manutenzione o restauro: una riflessione sui metodi ed i livelli di intervento in base alle normative in vigore ed il buon senso.
Sabato 23 febbraio 2013, ore 09.00
Presso il Museo Baita Monte Baldo - Gruppo Alpini di Lugagnano di Verona
Obiettivi:
L’obiettivo di questo Convegno è di sensibilizzare gli iscritti all’A.N.A., che con il nome dell’Associazione si dedicano alla manutenzione, recupero e valorizzazione dei beni immobili riconducibili alla Grande Guerra presenti sul territorio nazionale,ad operare con criterio scientifico, buon senso e nel rispetto delle legislazioni in materia. Scopo di questo Convegno inoltre è anche quello di individuare delle linee guida sui criteri d’intervento in questo campo da diffondere presso le Sezioni e i Gruppi.
Verranno infine date indicazioni per censire a livello centrale tutti i cantieri in modo da poter sviluppare una guida aggiornata dei lavori effettuati in occasione delle prossime celebrazioni del Centenario della Grande Guerra.
L’Associazione Nazionale Alpini tramite il Centro Studi della Sede Nazionale ed in collaborazione con il Museo Baita Monte Baldo del Gruppo A.N.A. di Lugagnano di Verona organizza una giornata di Convegno il 23 febbraio 2013 indirizzata alle Sezioni ed i Gruppi A.N.A. impegnati nelle opere di ripristino dei manufatti della Prima Guerra Mondiale. Durante la giornata verranno presentati progetti portati a termine anche da altre strutture, in modo da poter prendere alcuni spunti operativi ed inoltre verranno illustrate le normative specifiche che regolano l’approccio verso questo tipo di interventi.
Dall’approvazione della Legge tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale del 2001 e dalla pubblicazione nel 2004 del Codice dei Beni Culturali, viene riconosciuto in Italia il valore storico e culturale delle vestigia della Prima guerra mondiale. Un nuovo fronte d’interesse nel nostro territorio nazionale che è ben ricco di tracce del passato anche se ancora oggi con difficoltà sia nelle Università che nelle Soprintendenze o nelle sedi direzionali delle Regioni si osserva con interesse l’argomento. Nonostante ciò le sopracitate norme di legge vincolano a tutti gli effetti i territori interessati alla pari di quelli archeologici relativi ad epoche remote, con la conseguenza che gli appassionati del settore non possono più intervenire su
vestigia appartenenti a questo periodo storico senza dover prima aver effettuato un progetto ed aver ricevuto di conseguenza le relative autorizzazioni a procedere.
Gli Alpini si sono prodigati nel passato al ripristino di numerose tracce della Prima Guerra Mondiale ed una pregevole pubblicazione edita da Mursia Con gli Alpini sui sentieri della storia a cura dell'Associazione Nazionale Alpini con la presentazione di Marco Balbi, Presidente della Società Storica per la Guerra Bianca, ne testimonia l’imponente impegno.
Forti, fortificazioni permanenti e altri edifici, manufatti militari, fortificazioni campali, trincee, gallerie, camminamenti, strade e sentieri militari, cippi, monumenti, stemmi, graffiti, lapidi, iscrizioni e tabernacoli sono l’oggetto di questo impegno. Le modalità e l’approccio con il quale bisognerebbe affrontare qualsiasi tipologia d’intervento son già da tempo motivo di discussione. A questo proposito merita ricordare il convegno Conservazione e restauro del paesaggio della Grande Guerra: metodologie, finalità, competenze organizzato dalla Società Storica per la Guerra Bianca a Cortina nel 2008 sulla scia del quale oggi si vuole riprendere la discussione e la riflessione per dare modo agli iscritti all’A.N.A. di affrontare con consapevolezza e con gli strumenti idonei l’impegno di conservare le tracce della memoria della Grande Guerra.
La conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. ( Codice dei Beni Culturali, Art. 29, Conservazione )
La Repubblica riconosce il valore storico e culturale delle vestigia della Prima guerra mondiale. ( LEGGE 7 marzo 2001, n. 78 - Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale, Art. 1, Principi generali )
(LA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO, RIVOLTO Agli ISCRITTI ALL’A.N.A E’ SUBORDINATA ALL’ISCRIZIONE OBBLIGATORIA )
Come iscriversi
La partecipazione al convegno è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria.
Essendo il numero di posti a disposizione limitato, per esigenze organizzative si richiede cortesemente di
segnalare la partecipazione comunicando il nominativo alla Segreteria del Centro Studi dell’Associazione
Nazionale Alpini. All’apertura dei lavori verrà dato l’accesso alla sala del Convegno prioritariamente alle
persone accreditate, e successivamente ai non iscritti fino ad esaurimento degli eventuali posti a
disposizione.
Centro Studi A.N.A - sito www.ana.it
(Segreteria Mariolina Cattaneo)
Via Marsala, 9 - 20121 - Milano
Telefono 02.62410207 - Fax 02.62410230 - e-mail centrostudi@ana.it
Per informazioni:
Gruppo Alpini di Lugagnano di Verona - sito www.analugagnanovr.it
(Capogruppo Fausto Mazzi) - e-mail faustomazzi@libero.it
Via Caduti del Lavoro, 4
Lugagnano di Sona - 37060 - Verona
Telefono 045 8680638
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