Ancora pochi giorni per visitare al Castello di Duino la mostra Follie. Scappare dalla guerra rincorrere la guerra che si concluderà l’8 gennaio 2017. (Il Castello rimarrà aperto ogni giorno dalle 0930 alle 16.00 dal 2 all'8 di gennaio 2017)
La mostra, visitata dal 1 di ottobre da oltre 7500 visitatori, è stata realizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis e curata da Francesco Zardini, Sara Sossi e Nicole Rodda con la visione scientifica di Mauro Depetroni, con la collaborazione del Dott. Stefano Gambarotto dell'Ist. per il Risorgimento di Treviso, Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi del Museo del Risorgimento di Bologna ed Giacomo Bollini dell'Associazione Emilia Romagna al Fronte, è inserita all'interno del progetto Voci di guerra in tempo di pace, tra fronte e follia.
Spesso la guerra è stata definita tale e la Grande Guerra non fece eccezione: fu il massacro insensato di una generazione perduta, il crollo di un’Europa che usciva dalla Bell’Époque piena di conquiste in ogni campo. Milioni di morti, invalidi, vedove e orfani, vittime di una macchina di morte sempre più efficace. In questa mostra si cerca di raccontare in maniera precisa e scientifica, alcuni aspetti di questa follia.
Il primo aspetto, a volte ignorato, è il volontarismo: una corsa esaltata, incosciente e folle, appunto, verso un conflitto che si dimostrerà ben diverso rispetto alle aspettative. Il secondo aspetto sarà quello del trauma psicologico, della fuga fisica ma anche mentale che caratterizzò i fronti di tutto il mondo in guerra.
Questa mostra, nell’intento di valorizzare e condividere la storia della Venezia Giulia e dei territori vicini, tratterà con particolare attenzione episodi legati alle persone che partirono da questi luoghi, cent’anni fa, e che oggi possono diventare una chiave per affrontare un discorso di valore internazionale, fatto di memoria del passato e consapevolezza del presente. Ecco quindi che il volontarismo giuliano-dalmata assume il valore di un filo rosso tra i temi della mostra, mostrandosi come manifestazione particolare di fenomeni internazionali. Attraverso le testimonianze di alcuni protagonisti si ripercorrerà l’esperienza della guerra nelle sue forme, incontrando l’entusiasmo, la disillusione, la tragedia e le conseguenze del conflitto che segnò la fine di un’epoca.
La mostra dopo il Castello di Duino prevederò una nuova ed importante tappa presso le Sale del prestigioso Palazzo Gregoris sede della Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Pordenone in C.so Vittorio Emanuel,44 dal 21 di gennaio al 5 di febbraio 2017. Per promuovere la mostra verrà organizzata in collaborazione con il Prof. Falcone una importante conferenza di apertura e delle visite guidate.
Info visite Castello +39 040208120 | www.castellodiduino.it
– +39 3488704157 | www.frontefollia.blogspot.it
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