Associazione
culturale
<F.
Zenobi>
CIRCOLARE INFORMATIVA 1/2014
Caresana, 15 gennaio
2014
Gentile Amica, caro
Amico,
il 15 gennaio
1999 nasceva ufficialmente la nostra associazione culturale F.
Zenobi. Siamo quindi
arrivati, in questo 2014 al quindicesimo anno di attività e questo
quindicesimo corrisponde all’anno del centenario dell’inizio
della prima guerra mondiale, cosa che nessuno dei fondatori aveva
allora minimamente preso in considerazione. Quindici anni di
attività ininterrotta sono davvero molti e purtroppo molti sono
anche gli amici che in questi anni ci hanno prematuramente lasciato.
Tante le soddisfazioni che da questi anni passati abbiamo potuto
trarre anche se non è certo il caso di guardare indietro ed
elencare le cose fatte, ma di guardare avanti pensando al futuro.
Perché nonostante il tempo trascorso abbiamo davanti ancora anni di
intensa attività legata alla vita sociale, all’anno o agli anni
del centenario, alle varie collaborazioni.
Il recentissimo
convegno Reincontrarsi, frutto di una tanto bella quanto inusuale
sinergia in questo mondo malato di protagonismo, ha dato il via a
una intensa serie di rapporti internazionali tra ricercatori sui
temi a noi cari, fornendo anche nuovi e diversi spunti di lettura
per gli avvenimenti del passato.
E di una sinergia
saranno figlie anche due delle prossime manifestazioni: la mostra
Trieste, Guarnigione della
Belle Epoque che aprirà i
battenti per un mese nella prossima primavera e la mostra
quinquennale legata ai temi della prima guerra mondiale che si
realizzerà a Bagnoli della Rosandra-Boljunec e che crediamo di
riuscire ad aprire nel mese di aprile. Due parole sul primo evento,
la mostra Trieste,
Guarnigione della Belle Epoque
sarà realizzata con un contributo del Comune di Trieste che ci ha
anche concesso l’uso della Sala Veruda, alle spalle di Piazza
dell’Unità; esporremo in questa sala una serie di uniformi
d’epoca accompagnate da esaurienti didascalie che illustrino non
solo le uniformi stesse ma più ancora la vita cittadina, il tutto
in collaborazione con la Associazione Dolomitenfreunde-Amici delle
Dolomiti.
La mostra
quinquennale, intitolata La
I Guerra Mondiale 1914-1918, uno sguardo dal Litorale
invece è quella che di certo richiederà un grande sforzo e per il
lungo impegno e per i costi legati alla gestione.
Anche qui infatti
c’è una sinergia di base e un contributo ad essa legato,
contributo che permetterà di restaurare i locali che ospiteranno la
mostra concessici dalla Comunella di Bagnoli della Rosandra-Srenia
Boljunec tramite un bando emesso dal GAL Carso e vinto dalla Kmečka
zveza-Associazione agricoltori, capofila del progetto. La mostra
varierà di anno in anno toccando temi diversi legati al
momento-centenario; per fare un esempio il 1914-2014 sarà dedicato
ai primi fronti di guerra: Serbia, Galizia e Carpazi, il 1915-2015
illustrerà la nascita del nuovo fronte, quello italo austriaco e
così via, seguendo i principali avvenimenti svoltisi in quegli anni
lontani attraverso diorami in scala 1:1 e esaurienti didascalie.
Tutto naturalmente secondo lo stile Zenobi, vale a dire anteponendo
la storia del singolo uomo-soldato a quella delle battaglie. Non
solo, ma questa mostra guarderà agli eventi da un punto di vista
inconsueto, quello degli abitanti dell’antico Litorale austriaco
di lingua italiana, slovena e croata, divenendo così un vero e
proprio “museo” della storia del territorio, cosa che nella
Provincia di Trieste innegabilmente manca.
Nuove attività
quindi che non possono però farci dimenticare le istituzioni con le
quali da anni collaboriamo attivamente, e mi riferisco al Museo
Postale e Telegrafico della Mitteleuropa dove esporremo da luglio
una selezione di cartoline e stampe sulla guerra con la Serbia e la
Russia continuando fino al 2018 con esposizioni tematiche legate
agli anni del conflitto, seguendo lo schema della mostra di
Bagnoli-Boljunec.
QUOTE
SOCIALI
Soci
ordinari: € 25,00, soci famigliari € 5,00. Pagamento quote
durante le manifestazioni o tramite il nostro c/c Banco Posta:
IBAN:
IT08 H076 0102 2000 0006 6274 317
CIN:
H – ABI: 07601 – CAB 2200
Un
grande grazie a coloro che verseranno contributi extra per sostenere
le nostre iniziative: la mostra a Bagnoli-Boljunec ha bisogno del
vostro sostentamento per la gestione ordinaria dei locali!
ESCURSIONI E ATTIVITA’ SOCIALI
Domenica 16
febbraio: Franco Bottazzi
ci accompagnerà sulla quota 144 Arupacupa-Gorjupa Kupa seguendo le
storie di inediti protagonisti, Carlo Pastorino, combattente della
Grande Guerra e Peter, personaggio di un racconto di Davide
Pegoraro. Saliremo questa tormentata gobba rocciosa che dalla metà
del 1916 e fino all’ottobre del 1917 ha divorato troppe vite.
Appuntamento per tutti alle ore 9,30 a Jamiano sulla S.R. 55 presso
lo slargo a destra in direzione Gorizia (50 m prima dello svincolo
sulla sinistra direzione Lago di Doberdò per chi arriva da
Trieste), dove lasceremo le macchine. Difficoltà: Non ci sono
difficoltà oggettive, quasi tutto il percorso si svolge su sentiero
battuto. Attrezzatura: Abbigliamento da media montagna, sono
consigliate scarpe robuste, torcia elettrica. Dislivello:
trascurabile, 100 mt. in salita e discesa. Tempi di percorrenza: 3
ore con le soste.
Domenica 30
marzo: Franco Bottazzi e i
soci della Ass. Culturale Zenobi accompagneranno i soci del CAI di
Legnago (VR) da Medeazza-Medjavas al Monte Hermada sulle tracce
lasciate nel giugno del 1917 da Carlo Pastorino: … più
in su, tra gli alberi biancheggia qualche casa: e, guardiamo come a
un prodigio, tutto vi appare bello, tranquillo e, direi quasi,
felice. Ma il piano verdeggiante è dominato da un petroso monte
sornione, placido all'aspetto, con un nome spagnolesco che ha del
marziale: Hermada…
Appuntamento per
tutti alle ore 10,00 a Medeazza-Medjavas da dove assieme al gruppo
veronese partiremo per trascorrere l’intera giornata seguendo la
dorsale del monte, traversando il ben strutturato complesso
difensivo per renderci conto quali potevano essere le condizioni di
vita in questi luoghi. Entreremo negli osservatori blindati dove
muri di calcestruzzo dello spessore 80 cm. proteggeva i soldati dai
colpi dell’artiglieria. A metà del percorso ci fermeremo per uno
spuntino (circa alle 12.30), lasciando il pranzo per la fine
dell’escursione verso le 15.30 – 16.00. Visiteremo la Grotta sul
Monte Hermada (1621/4501 V.G.) e quella del Motore (Grotta del Monte
Querceto-671/3719 V.G.) due tra le più importanti grotte naturali
riadattate durante la guerra per riparare i soldati dai
bombardamenti delle artiglierie italiane capaci di raggiungere anche
le retrovie del monte dalla foce del fiume Isonzo. Dopo gli
innumerevoli sali e scendi lungo tutta la cornice della Fortezza
Hermada scenderemo al paese di Ceroglie-Cerovlje; qui pranzeremo
alla Casa Klarceva, tipica casa carsica. La famiglia Fabec, titolare
dell’alloggio agrituristico ci preparerà una minestra calda e un
piatto di salumi di sua produzione. Difficoltà: Non ci sono
difficoltà oggettive se non la lunghezza del percorso, che si
svolge su sentiero battuto. Attrezzatura: abbigliamento da media
montagna, sono consigliate scarpe robuste, torcia elettrica (meglio
se frontale – no le luci dei telefonini!). Dislivello:
trascurabile, 200 mt. in salita e discesa. Tempi di percorrenza: 6
ore con le soste.
Aprile:
inaugurazione della mostra 1914-1918, UNO SGUARDO DAL LITORALE a
Bagnoli della Rosandra-Boljunec. La data verrà comunicata in
seguito con apposita circolare.
Domenica 11
maggio: con Paolo Pollanzi
ritorneremo dopo tanti anni su Q 383 di Plava, questa volta
risalendo la quota lungo il percorso seguito dall’attacco
italiano, dall’inizio dell’abitato di Plava al trincerone
italiano, poi verso la galleria Spoleto (comando della brigata
Avellino) e da qui in vetta. Escursione in buona parte fuori
sentiero, non agevole, si consigliano scarponcini e bastoncini. La
Quota 383 è attualmente interessata da lavori di qualificazione a
cura dell’associazione Poti Miru po Soči. Pranzo dal sacco.
Ritrovo per tutti al valico di Casa rossa, ore 09.00.
Sabato 21 e
domenica 22 giugno: Franco
Bottazzi ci porta sulle Dolomiti e precisamente ai piedi della
Tofana di Rozes, una fra le più belle vette di oltre 3000 mt. che
tutto il mondo ci invidia, ricca anche di storie legate alla Prima
Guerra Mondiale.
Sabato 21,
appuntamento alle ore 11.30-12.00 al rifugio Angelo Dibona (2083
slm), in località Valon de Tofana; vi si arriva comodamente in auto
da Cortina dopo aver preso la SR 48 del Passo del Falzarego e
percorsi altri 12 km. Pranzo al rifugio e nel pomeriggio breve
escursione ai piedi della Tofana di Rozes (3255 slm). Rientro al
rifugio alle 19 e cena.
Domenica
22, sveglia alle 7 colazione e alle 8.30 partenza per la salita alla
Forcella Fontananegra. Finita la salita faremo una sosta presso l’ex
Rifugio Cantore per visitare i resti del circostante villaggio di
guerra; in tutta l’area si possono osservare i resti dei manufatti
costruiti dai militari austro ungarici e italiani durante la Prima
Guerra Mondiale; non sarà difficile immaginare quanto dura fu la
vita di quegli uomini, costretti a vivere, combattere e morire oltre
ai 2000 metri di quota. Arrivo alla Forcella Fontananegra, ampio
valico tra la Tofana di Rozes(3255 slm) e la Tofana di Mezzo (3244
slm) verso le ore 12. Pranzo alle ore 12.30 al rifugio Giussani
(2561 slm). Alle ore 14 discesa al Rifugio Angelo Dibona con arrivo
alle ore 16 dove ci saluteremo prima del ritorno ai nostri lidi.
Difficoltà: non ci sono difficoltà oggettive se non il dislivello,
tutto il percorso si svolge su sentiero CAI (403). Attrezzatura:
Abbigliamento da montagna, sono d’obbligo scarpe robuste.
Dislivello: 478 mt. Tempi di percorrenza per la salita: 3 ore.
PRENOTAZIONE
OBBLIGATORIA ENTRO MARZO
info:
Franco Bottazzi 3292140215 – info@zenobionline.com
Continua
al Civico Museo del Mare la mostra sulla marina da guerra
austro-ungarica. Programmato un nuovo ciclo di conferenze; tra
i relatori i nostri soci Roberto Todero, Paolo Marz e Marina Rossi.
27 gennaio 2014:
Trieste 2014. Archivi privati e pubbliche virtù. Preziosi archivi e
collezioni private aperte al pubblico. A cura di Roberto Todéro.
La conferenza
intende illustrare l’importanza dei tanti archivi privati legati
alla prima guerra mondiale o comunque alla storia della città di
Trieste portandone ad esempio uno in particolare e illustrando, con
una serie di immagini e le parole del conferenziere quanto in
materiali e conoscenze questi, se messi in rete, possano portare
come supporto al pubblico, ai musei, ai ricercatori. La legge sulla
tutela dei beni della Grande Guerra recentemente rielaborata ed
approvata ha concesso ampio spazio alla pubblicizzazione volontaria
degli archivi privati, aprendo così nuove vie per tante
Wunderkammer nascoste all’interno di case e solai.
Sabato 8 febbraio: presentazione
alla Libreria Minerva del volume di Paolo
Seno, L’album
fotografico
di Karl Pflanz
Alpiner
Referent sul Monte Nero.
Sabato
8 marzo: Franco
Bottazzi terrà una conferenza a Parma presso il Circolo Culturale
Filippo Corridoni nella centralinissima Borgo Santa Chiara 6 (Piazza
Garibaldi), dal titolo: "1915-1918, due storie parallele:
Carlo Pastorino e Giulio Bazini".
Marzo:
(data da definire) quinta escursione storico cinofila in
collaborazione con Senza
guinzaglio, progetto di educazione cinofila.
Contributo richiesto € 5,00. Per info: info@zenobionline.com
oppure senzaguinzaglio.eu@gmail.comMarzo: (data da definire) inaugurazione della mostra “Trieste, guarnigione della Belle Epoque” Sala Veruda, Piazza Piccola 2, Trieste. Con il contributo del Comune di Trieste.
Maggio 9 venerdì: in occasione del centenario della grande guerra, edizione speciale del treno storico Redipuglia-Caporetto. Informazioni e iscrizioni: Sentieri di Pace – Pro Loco Fogliano Redipuglia, telefono 048148913, mail info@prolocofoglianoredipuglia.it
Domenica
18 Maggio: Ritorno
al Monte Hermada 2014.
in collaborazione con Sentieri di Pace, Pro Loco Fogliano
Redipuglia.
LA LINEA ZENOBI
E’ possibile
riordinare i capi della Linea
Zenobi. Nuovi ordini vanno
fatti a Franco Bottazzi nel corso delle escursioni, dopo aver
visionato i capi già distribuiti per decidere la taglia.
Berretto
con ricamo € 10,00
Pile verde
con ricamo € 20,00
Gilet con
ricamo € 15,00
SITO
WEB E POSTA ELETTRONICA
Ricordiamo
ai soci che il modo più semplice per tenersi in contatto con
l’associazione è quello di seguire il sito www.zenobionline.com
costantemente aggiornato con quanto accade nell’Associazione e con
notizie riguardanti altre iniziative o iniziative di altri enti o
associazioni. Ricordiamo inoltre, a chi ancora non lo avesse fatto,
di inviare il proprio indirizzo di posta elettronica a
info@zenobionline.com.
In questo modo riceverà gli annunci delle novità in modo
automatico, consentendo anche un risparmio alle casse sociali ed un
più ecologico “non” uso della carta. Si ricorda di segnalare
tempestivamente eventuali cambi di residenza o di indirizzi mail.
LIBRERIA
FIDUCIARIA TRIESTE LIBRERIA FIDUCIARIA UDINE
Libreria
Internazionale Transalpina Libreria Einaudi
Via
di Torre Bianca 27/a via Vittorio Veneto 49
34132
Trieste 33100 Udine
tel.
040662297 – fax 040 661288 tel. 0432512567 – fax 0432
505907
e-mail:
libreria@transalpina.it
e-mail: info@gasparieditore.com
sito:
www.transalpina.it
sito: www.gasparieditore.com
acquisti
on line su acquisti
on line su
www.transalpina.it/shop
www.gasparieditore.it
STUDIO
BIBLIOGRAFICO OFI
Studio
bibliografico on-line esclusivamente
dedicato alla proposta di libri,
giornali,
documenti, cartoline, foto e stampe
inerenti
la
Grande Guerra – Sede Venezia-Mestre
tel
342 0976727
e-mail:
info@bibliofi.it
sito:
www.bibliofi.it
ordinazioni fatte
comunicando il numero di tessera
socio Zenobi sconto
del 10%
COLLEZIONE
PRIVATA VISITABILE “MUSEO ZENOBI” – CARESANA
Continua
l’attività della collezione di Roberto Todero, ufficializzata nel
volume di Alessandro Magnifici e Giovanni dalle Fusine, I
musei della Grande Guerra, Nord
Press, Chiari 2009 quale Collezione
privata visitabile “Museo Zenobi”.
La collezione è stata anche inserita nella mappa di informazioni
turistiche creata dall’agenzia
Turismo FVG
e nei portali www.itinerarigrandeguerra.it
e www.prohreditate.com
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