Dalla Marina Austro-Veneta 
alla Imperial e Regia Marina da Guerradal 16 luglio al 12 ottobre 2013
Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropapiazza Vittorio Veneto, 1 Trieste
dal 18 luglio al 10 novembre 2013
Museo del Mare via di Campo Marzio, 5 Trieste
Coordinamento della mostra
Chiara Simon
Roberto Todero
Collezioni
Liliana Pajola
Antonio & Adelio Paladini
alla Imperial e Regia Marina da Guerradal 16 luglio al 12 ottobre 2013
Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropapiazza Vittorio Veneto, 1 Trieste
dal 18 luglio al 10 novembre 2013
Museo del Mare via di Campo Marzio, 5 Trieste
Coordinamento della mostra
Chiara Simon
Roberto Todero
Collezioni
Liliana Pajola
Antonio & Adelio Paladini
Che dura la vita a bordo ai tempi della guerra
        di Francesco Cardella Due sedi museali, una vasta ricerca coniugata alla vetrina di piccoli oggetti, collezioni eccellenti      e variegati ricordi incastonati in una parte della storia di Trieste. È il mare a raccontare e a dare vita alla mostra      “Dalla Marina austro–veneta alla Imperiale Regia Marina da guerra”, progetto espositivo ambientato nelle      due sedi organizzatrici: il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di piazza Vittorio Veneto – visitabile dal      16 luglio al 12 ottobre - e il Museo del Mare, aperto alla nuova rassegna dal 18 luglio al 10 novembre. Molto materiale, e      per certi versi inedito, ma soprattutto una visuale non solo tecnica o specialistica della sfera della marina militare in      auge nel nostro territorio dalla fine del ’700 sino alla Prima guerra mondiale. Il tema fondamentale della mostra sembra      questo e la scelta della doppia disposizione espositiva non risponde soltanto alle esigenze logistiche ma punta a una forma      di approfondimento disegnato tra sociale, costume, senso di appartenenza, sino a esplorare usi e abitudini respirate per mesi      a bordo, quando Patria e famiglia rappresentavano le uniche vere isole da conquistare. La mostra gioca su questa rotta rievocativa      e racchiude naturalmente modalità diverse nelle due sedi preposte. Tra le mura del Museo Postale – vetrina dedicata      per l’occasione alla memoria di Jo Andersen, ingegnere capo dell’Accademia militare di Pola alla fine del 1800      – prevalgono le memoria sotto forma di carteggi, cartoline (circa 500), annulli postali, carte marittime e altri oggetti      risalenti all’organizzazione marittima militare austro–ungarica. La sede “sorella”, quella allestita      al Museo del Mare, predilige altre vestigia e spazia tra divise, ornamenti di bordo, vestiario, utensili, distintivi, medaglie,      qualche giornale dell’epoca, un classico quanto semplice diario redatto da un marinaio e persino i giochi da tavolo      diffusi a bordo. Colori diversi ma un respiro comune: «La mostra vuole parlare di vite e di vita a bordo delle navi –      ha ribadito Roberto Todero, uno dei curatori del progetto assieme a Chiara Simon – racconta di tempi trascorsi lontani      da casa, vivendo una promiscuità mai provata né desiderata prima. La “privacy” è un concetto di      cui facciamo spesso cattivo uso – ha aggiunto –. Persino la latrina diventava un luogo di aggregazione, dove fare      quattro chiacchiere, fumare una sigaretta e stare un po’ lontani dai pensieri e dalla guerra...». L’esteso      lavoro di recupero e catalogazione è stato basato sulle collezioni di Liliana Pajola (www.kuk-kriegsmarine.it) e Antonio      e Adelio Paladini. “Dalla Marina austro–veneta alla Imperiale Regia Marina da guerra” aprirà i suoi      (primi) battenti nella giornata di martedì, alle 11, al Museo Postale, vernice accompagnata anche dal Quartetto d’archi      della Società Filarmonica di Trieste. Qui la mostra sarà visitabile, come detto, sino al 12 ottobre con il supporto      dell’associazione CittàViva di Trieste, con questi orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì      pomeriggio, dalle 15 alle 18. Ulteriori informazioni allo 040–6764293 o scrivendo a simonchi@posteitaliane.it. Il battesimo      al Museo del Mare di Campo Marzio è in programma giovedì 18 luglio, alle 18, anche in questo caso con una colonna      sonora ma offerta dal Quintetto a fiati dell’Ensemble d’ottoni di San Paolino di Aquileia. Le visite sino al 10      novembre sono scandite da questi orari: da martedì a domenica, dalle 9 alle 13.30. Altri ragguagli allo 040–304885/987      o scrivendo a museomare@comune.trieste.it.
dal Piccolo 

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