Ritrovamenti monetali e mitraismo nel mondo romano
Gariboldi,
Andrea
Il
ritrovamento di monete in contesti cultuali costituisce sempre un caso
interessante in ambito archeologico, per le implicazioni non solo
stratigrafiche e cronologiche, ma ancor simboliche che esso spesso assume, con
sfumature di significato ovviamente diverse a seconda del credo religioso di
riferimento. Mitraismo e studio della moneta sono due sfere di studi che finora
si sono solo sfiorate, più che incontrate, e raramente sotto il profilo
dichiaratamente archeologico; perché una serie di analisi hanno piuttosto
interessato gli aspetti iconografici del documento moneta, o nel campo della
sfragistica, alla ricerca di rappresentazioni legate al mondo mitraico. Negli
ultimi anni, nuove indagini e studi hanno costretto a riflettere su fenomeni
esito della ricerca archeologica in alcuni siti strategici. Innanzi tutto, la
lunga durata del mitraismo, come religione tenace e residuale, in quelle sacche
di resistenza alla cristianizzazione, anche in aree dove questa sembra ormai
ben affermata, per tutto il IV e ancora nel V secolo. Un fatto questo di grande
rilevanza nella variegata costruzione della società tardoantica e
nell’espressione delle sue forme, anche architettoniche. In che modo, quindi,
il dato numismatico, nelle sue diverse sfaccettature, può essere determinante
nella lettura e nella comprensione di questi contesti? In che modo può fungere
non solo da indicatore di cronologia assoluta o relativa, ma anche da elemento
di interpretazione sulla frequentazione, sulla lunga durata, sulle modalità di
abbandono, sull’eventuale rifunzionalizzazione degli ambienti del mitreo?
Queste sono le principali questioni alle quali la presente raccolta di saggi
intende offrire una risposta adeguata.
pubblicazione è interamente e gratuitamente disponibile nella sua versione digitale online al link:
Nessun commento:
Posta un commento