ERMADA 1914
VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE
Gli
appuntamenti a FARRA D’ISONZO
Comunicato
stampa
Dopo l’importante
e significativa esposizione presso il prestigioso PALAZZO TADEA di Spilimbergo, che sta
riscuotendo un successo di critica e di pubblico, e a ridosso dell’apertura
della mostra (13 marzo) “IL CASTELLO DI DUINO DALLE ELEGIE DEL RILKE ALLAGRANDE GUERRA e i GRAFFITI E LE FORTIFICAZIONI" al CASTELLO DI DUINO, sabato 14 marzo alle ore 11.00 presso la Sala
del Consiglio Comunale di FARRA D’ISONZO, il SINDACO ALESSANDRO FABBRO, il
Presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis MASSIMO ROMITA, e MAURO DEPETRONI e il PROF. ADRIANO PAPO apriranno l’estratto della mostra VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE.
La mostra è
principalmente la presentazione del lavoro di recupero, ripristino e di
valorizzazione dei manufatti riconducibili alla prima guerra mondiale presenti
sull’Ermada e sul Carso.
Il Monte
Ermada si trova oggi nella parte nord occidentale della provincia di Trieste
nel territorio del comune di Duino Aurisina, mentre le sue propaggini orientali
sono in territorio sloveno. L’Ermada, ultimo baluardo dell’Imperial Regio
Esercito Austro Ungarico sulla strada per Trieste, costituì durante il primo
conflitto mondiale un insuperabile obiettivo militare, contro il quale si
infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani.
L’esercito
austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una
fortezza munita di ricoveri sotterranei ed armata di artiglierie occultate agli
occhi dell’avversario
Nell’arco
temporale che viene periodizzato dal 1914 all’autunno 1917, le popolazioni
autoctone subirono privazioni e dovettero abbandonare i propri nuclei abitati e
le zone di produzione agricola per far spazio all’insediamento di opere
militari difensive che, di fatto, divennero un’insormontabile linea di fronte
mai conquistata o superata dalle truppe italiane.
L’area oggi
si presenta ricca di testimonianze “immobili” dei fatti, negli ultimi anni
recuperate e riportate alla luce da un gruppo di volontari. Molte di queste
strutture, grazie al lavoro infaticabile dei volontari della Società Alpina
delle Giulie, tra questi anche Flavio Vidonis a cui è dedicato il nome del
sodalizio di Visogliano, pur a distanza di quasi cent’anni, e nonostante
l’incuria della natura e del tempo, sono ritornati alla luce.
La mostra
vuole rendere visibile il risultato di questo lavoro, così come quelli dei
progetti di riqualificazione delle trincee e della raccolta delle testimonianze
della Grande Guerra nella Venezia Giulia.
La mostra è
inserita all’interno del ProgettoERMADA 1914 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, coordinato
dal GruppoErmada Flavio Vidonis e
finanziato dalla Regione Autonoma Fvg, progetto nato
con l’intento di valorizzare questo territorio ed il suo patrimonio storico e
culturale e raccoglie 26 partner per oltre 15 eventi.
Nei pannelli
fotografici che compongono la mostra
di FARRA d’ISONZO sarà possibile trovare:
-
I lavori di
ripristino dell’Alpina delle Giulie Gruppo Cavità;
- I percorsi
tematici della Grande Guerra nel Friuli Venezia Giulia, collegati alle dodici
battaglie dell’Isonzo. Dolina dei Bersaglieri, Trincerone sul Monte Sei Busi,
il Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone e la novità dei Pannelli
dedicati al MONTE FORTIN in località Farra d’Isonzo partner del Progetto
realizzati in collaborazione con Marco Meneghini del Centro Ricerche “C.Seppenhofer “ di GORIZIA. Il territorio e le fortificazioni sull’Ermada, e nell’Area del Goriziano
Nelle
bacheche, invece, verranno presentati: Libri, pubblicazioni e documenti
inerenti l’Ermada nonché GIORNALI DELL'EPOCA, reperti rinvenuti durante
gli scavi che in parte sono riferiti alla vita quotidiana del soldato, come
gavette e stoviglie, in parte riferiti agli strumenti di guerra.
· Ed
infine il nuovo plastico collegato a pannelli didattici relativo al Cannone
Skoda 38 che era collocato a Ceroglie dell’Ermada.
La mostra
rimarrà aperte negli orari di apertura degli uffici comunali.
A seguire DOMENICA 15 MARZO ALLE ORE 21.00 presso la Sala del Consiglio Comunale concerto del CORO SANT’IGNAZIO di GORIZIA.
Sabato 21 marzo sempre nell’ambito della stessa
iniziativa, presso il Museo diDocumentazione della Civiltà Contadina Friulana, doppio appuntamento:
Alle ore 10.00
“Le gallerie del Monte Fortin” conferenza a cura dello speleologo MARCO
MENEGHINI del Centro Ricerche “C. Seppenhofer” di Gorizia e curatore del
Catasto nazionale cavità artificiali.
Alle ore
11.00 – Visita delle Gallerie del Monte Fortin.
A tutti
coloro che intendessero partecipare alla visita alle cannoniere si consiglia di attrezzarsi con calzature
adeguate ed eventuale torcia. La salità alle cannoniere è impervia, sarà a
disposizione un trasporto con fuoristrada a cura dell’Associazione GFI AlpeAdria.
Info 3886449114
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