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venerdì 31 gennaio 2025

"DOVE L'ITALIA NON POTE' TORNARE" DI ITALO GABRIELLI - LA PRESENTAZIONE A BORGO SAN MAURO

 

Mercoledì 12 febbraio alle ore 18.00 presso il Ristorante San Mauro alla presenza dello storico Lorenzo Salimbeni la presentazione del volume “Dove l’Italia non potè tornare 1954/2004 di Italo Gabrielli in collaborazione con il Comune di Duino Aurisina, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l’Associazione Italo Gabrielli per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Istria Aps















SECONDO APPUNTAMENTO DELLE VERTICALI DEL VINO A MANZANO

  


LE GRANDI VERTICALI DELLE CITTÀ DEL VINO

SUCCESSO A MANZANO PER L'INCONTRO PIGNOLO-BAROLO




Successo a Manzano per la seconda tappa de Le Grandi verticali delle Città del Vino, dedicata alla Masterclass che ha fatto incontrare Pignolo e Barolo, due grandi rossi autoctoni italiani. All'Antico Foledor Boschetti della Torre, con sala sold out, Matteo Bellotto ha condotto gli iscritti a un viaggio sensoriale con due ospiti d'eccezione: Carlo Alberto Gambino, Brand ambassador Strada del Barolo e Ben Little, presidente onorario dell'Associazione del Pignolo del Friuli Venezia Giulia che ha recentemente ricevuto il Premio Nonino. Presente da Siena anche Paolo Corbini, direttore nazionale delle Città del Vino. 





"Insieme a loro - commenta il vicesindaco di Buttrio Tiziano Venturini, coordinatore regionale e vicepresidente nazionale delle Città del Vino - abbiamo vissuto una splendida serata, ospiti dell'amministrazione comunale di Manzano alla presenza del sindaco Piero Furlani e del vicesindaco Silvia Parmiani. Sia la prima serata a Buttrio che questa seconda a Manzano hanno dimostrato come il pubblico apprezzi il format scelto per Le Grandi verticali delle Città del Vino 2025 , con i gemellaggi tra i nostri grandi vini regionali e quelli altrettanto celebri del resto d'Italia. Un progetto che abbiamo voluto avviare per rafforzare i legami con le Città del Vino di altre regioni: l’obiettivo sarà anche di poter portare poi i nostri vini nelle regioni che abbiamo ospitato. Ora siamo pronti per gli appuntamenti di febbraio, con tappa a Corno di Rosazzo e per la prima volta nel Friuli occidentale a San Vito al Tagliamento". 






Il programma 2025 de Le Grandi Verticali delle Città del Vino - ideate dal Coordinamento delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia - prende il titolo di Gemellaggi-Insieme siamo unici. Il progetto gode del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Io sono FVG e di Banca 360 FVG, oltre al patrocinio del Comitato regionale Unpli Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, Unidoc FVG, Ente Friuli nel Mondo. Programma completo e aggiornamenti su www.cittadelvinofvg.it. 








Questi gli appuntamenti di febbraio. 


Ribolla Gialla & Fiano d’Avellino - Le Cenerentole che diventano Regine, Corno di Rosazzo Villa Nachini Cabassi, Giovedì 13 Febbraio. Ore 19.30.

Friulano di pianura & Tai di Lison DOCG - Dal Friulano al Tai, la pianura e i suoi segreti, San Vito al Tagliamento Sala Consiliare Palazzo Altan, Venerdì 28 febbraio. Ore 19.30. Ospiti speciali Stefano Quaggio, Direttore Consorzio Vini Venezia e Orazio Franchi, Enologo e autore insieme ad Ada Toffolon del libro "Terra di pregiatissimi vini".

VINI, APPUNTAMENTO CON LA STORIA :

 LE CITTA' DEL VINO APRONO L'ANNO 

CON LE GRANDI VERTICALI DEL VINO








domenica 26 gennaio 2025

PROSEGUONO LE INIZIATIVE DEDICATE A GIUSEPPE UNGARETTI

  


  Prosegue fino a domenica 2 febbraio la tappa della mostra "Giuseppe Ungaretti, una voce di guerra in tempo di pace" presso il Municipio di Corno di Rosazzo inaugurata il 12 di gennaio e che ha visto una particolare presenza delle scuole del territorio alle visite guidate condotte da Pietro Gigante, Massimo Romita e Romana Olivo.


La mostra dopo 
Corno di Rosazzo toccherà il Comune di Capriva del Friuli anch'esso Comune partner del Progetto coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, e dal 27 di marzo in occasione dell'apertura della Città Italiana del Vino, sarà esposta presso la Sala d'Armi del Palazzo Ruspoli nel Comune di NEMI, cittadina laziale, dove negli anni trenta il Poeta visse per un periodo importante della sua vita.  Giuseppe Ungaretti infatti si trasferì con la famiglia da Roma a Marino nel 1926; nel piccolo centro dei Castelli Romani, il poeta soggiornò fino al 1934 trascorrendovi anni sereni, creativi e significativi. A Marino nel 1930 nacque, infatti, suo figlio Antonetto e tra i boschi e le splendide vedute dell’area albana trovò nuova linfa la poesia del “Sentimento del tempo”; due avvenimenti che influirono moltissimo sulla sua vita di uomo e di artista. 




importante sarà il doppio appuntamento di sabato 1 febbraio con la lettura scenica degli allievi del corso di recitazione dell'Università della Terza Età di Trieste "Con la mente e con il cuore incontriamo Giuseppe Ungaretti". Una piece ideata e coordinata da Romana Olivo che ripercorre la vita del Poeta dalla nascita alla morte con la lettura di importanti poesie simbolo della sua attività poetica. Il primo appuntamento avrà luogo presso la Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli alle ore 11.00 (a seguire degustazione guidata di Vini di Villa Russiz) mentre nel pomeriggio alle ore 16.00 la replica presso il Municipio di Corno di Rosazzo.

Entrambi gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.


GIUSEPPE UNGARETTI, 

UNA VOCE DI GUERRA IN TEMPO DI PACE

GRUPPO ERMADA FLAVIO VIDONIS






PRESENTATA A GENOVA LA NUOVA EDIZIONE DI DUINO BOOK 2025

  


Parte da Genova la nuova edizione di DUINOBOOK, il festival del libro e dei luoghi, che giunge quest'anno alla sua dodicesima edizione. L'iniziativa è promossa dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina, con l'obiettivo di celebrare le affinità culturali e ambientali tra Duino Aurisina e Genova. Massimo Romita, presidente del sodalizio, ha recentemente presentato le attività del Gruppo durante un incontro tenutosi nel capoluogo ligure, alla presenza di associazioni e potenziali partner coinvolti nei progetti futuri.


MASSIMO ROMITA alla conferenza stampa di presentazione della 12 edizione di DuinoBook 2025

DUINO&BOOK Festival del Libro di Duino Aurisina

https://duinobookfestivaldelibro.blogspot.com/

Il festival si distingue per il suo approccio multidisciplinare, toccando temi di rilevanza sociale e ambientale. In particolare, il 22 marzo, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell'Acqua, il Gruppo Ermada, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sgonico, inaugurerà una mostra dedicata al "Rispetto del Mare". Questa esposizione, intitolata “Tesori Sommersi del Mare Nostrum”, realizzata dal fotografo Adriano Morettin in collaborazione con la Pietas Julia, avrà come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione degli ecosistemi marini e sulla gestione sostenibile delle risorse idriche.


https://www.uwphotographers.org/2012/02/uwp-adriano-morettin.html

DUINO&BOOK Festival del Libro di Duino Aurisina

DuinoBook si arricchirà di eventi dedicati al vino, elemento significativo della cultura locale e dei legami tra le comunità. Tra le iniziative in programma, spiccano le #Storiedivini, grazie alla sinergia con l’Associazione Nazionale Città del Vino. Il 27 marzo, presso l’infopoint di Sistiana, si terrà un incontro intitolato "Verticali del Vino", promosso dal Coordinamento delle Città del Vino Fvg, dove si discuterà dei vini provenienti da terre estreme, con la partecipazione di Enzo Giorgi, Coordinatore regionale Liguria Città del Vino.





La dodicesima edizione di Duino Book, presentata da Romita, si prepara a esplorare la tematica delle "Origini" nel 2025, un tema che si preannuncia ricco di iniziative nazionali e internazionali. Con ben 50 eventi già programmati, il festival mira a immaginare nuove e preziose interazioni con il territorio, facendo emergere le connessioni tra storia, tradizioni e identità culturale. Le origini di un territorio non sono semplici vestigia del passato; esse intrecciano la geografia, le risorse locali, e la memoria collettiva, creando un legame indissolubile tra popolazione e luogo.


Le migrazioni, fenomeno sempre presente nella storia dell'umanità, arricchiscono ulteriormente questo racconto complesso. Chi parte portando con sé i valori originari e chi arriva integrando nuove prospettive creano un dialogo vivace tra culture diverse. Questo intreccio di esperienze permette di riflettere su appartenenza e diversità, ponendo le basi per un confronto fecondo tra tradizione e modernità. Nel corso del tempo, la memoria si sedimenta e si evolve; le tradizioni e la lingua mutano, adattandosi ai cambiamenti demografici, economici e sociali. Raccontare le origini rappresenta quindi una chiave interpretativa fondamentale per la comprensione della nostra identità, così come per la costruzione di un futuro in armonia con la propria storia.


Gruppo Ermada Flavio Vidonis Sezione Borgo Hermada

ISONZO SOČA : MEMORIE DEI FRIULANI, STORIE DI UN VIAGGIO VERSO UNA SPERANZA" LE PRIME IMMAGINI DELL'INIZIATIVA CON LE FFF


L'edizione del 2025 si sviluppa su due traiettorie significative: "Storie di Pietre" e "Storie di Vini." La prima, in collaborazione con il Maggio dei Libri e il Ministero della Cultura, propone un programma innovativo che include libri, simposi, conferenze, performance di studenti e mostre. Quest’ultima si concentrerà sulle evoluzioni e novità negli studi relativi al territorio duinate, collaborando con università, ricercatori e gruppi di studio focalizzati su periodi storici cruciali, dalla Preistoria all'Età romana, fino agli eventi della Grande Guerra e all'industria della pietra del XIX secolo. In particolare le attività legate al Museo diffuso delle cave e della Pietra di Aurisina sottolineando l'importanza della pietra sia come materiale di costruzione che come simbolo di identità culturale.







La seconda traiettoria, "Storie di Vini," ospiterà il concorso "Racconti intorno al vino," commemorando la figura di NinoD’Antonio, Accademico, scrittore e Ambasciatore delle Città del Vino. Il filo conduttore del 2025 sarà incentrato sulla migrazione italiana, sia all'interno che all'esterno del paese, evidenziando le storie di italiani che hanno dato vita a aziende vinicole di successo oltre confine. Le migrazioni interne saranno altresì trattate, raccontando come uomini e donne abbiano riprodotto vigneti e cantine, mantenendo vive tradizioni e culture. Questo approccio valorizza le radici culturali italiane, rinforzando il senso di comunità attraverso la condivisione di storie e sapori.






In quest’ottica, si segnala la co-produzione con il Comune di Prepotto per il quinto concorso di racconti inediti ispirati allo Schiopettino, un vino storico di queste terre. Altri concorsi, come il Premio di Poesia e Narrativa "Di viti in vita" e l’iniziativa "Calici d’Autore," testimoniano l'impegno verso la valorizzazione del patrimonio enologico e culturale.




È con la convinzione che solo attraverso un costante accrescimento della rete di collaborazioni si possa sviluppare pienamente il potenziale di progetti così ambiziosi. Le storie, i luoghi e le persone si intrecciano in un’importante iniziativa di divulgazione umanistica, rendendo il festival Duino Book un palcoscenico ideale per riflettere sulle origini e il loro significato profondo nel mondo contemporaneo.











GLI ALTRI PROGETTI IN CORSO 






































CON IL SOSTEGNO DI