La pioggia non ferma la Primavera al Castello
DUINO AURISINA A Duino Aurisina la Primavera al Castello è stata stravolta dai temporali. Saltato il mercatino dell'artigianato e dell'antiquariato, causa precipitazioni, e inevitabile flessione sulle affluenze, complice anche la concomitanza delle iniziative legate alle Giornate del Fai nel capoluogo. Ciononostante, e merito soprattutto della qualità dell'offerta culturale, la manifestazione che apre la bella stagione ha tenuto, complessivamente, le cifre sulle presenze: stando agli organizzatori quasi in 1800 sono giunti, nell'arco del week-end, a Duino Aurisina per partecipare ai variegati appuntamenti. Se i triestini sono rimasti in città in compenso sono giunte le comitive da Gradisca e Gorizia, da sempre affezionate a questi luoghi. Hanno riscontrato il gradimento del pubblico la nuova sala Rilke alla torre cinquecentesca del Castello, incentrata sulla Grande guerra con l'allestimento sui giornali di trincea proprio in virtù del centenario, e poi la mostra sull'ambiente e la pulizia delle grotte a cura dei gruppi speleologici alla Casa rurale, già prenotata dalle scolaresche per questa settimana. Un successone anche l'esposizione al centro Skerk di Ternova, con visite guidate letteralmente da tutto esaurito. Al di là del condizionamento della pioggia, che ha tenuto lontano gli appassionati, la giornata di sabato si è chiusa con 700 visitatori. L'evento conclusivo del festival sulla poesia ha da solo raccolto, domenica, altri 200 spettatori. E non sono mancati i turisti stranieri, arrivati in pullman, che comunque hanno potuto godere dello spettacolo del Castello allietato nel week-end appena trascorso da tanti appuntamenti. E pure dell'abilità degli artisti che hanno partecipato alla quinta edizione dell'ex tempore occupando coi loro cavalletti e tavolozze le aree della dimora Torre e Tasso. Nonostante il tempo incerto, i concorrenti, usciti dai loro atelier, hanno animato dopo la timbratura delle tele i luoghi più suggestivi del parco. C'erano pittori affermati e anche giovanissimi talenti in erba: una cinquantina i partecipanti, anche grafici, scultori e mosaicisti provenienti da tutta la regione, dai paesi dell'Est europeo e dall'America. Domenica, alla sala Grotta, c'è stata poi la consegna dei riconoscimenti a tutti i concorrenti e tre premi speciali offerti dal Comune. L'amministrazione è stata nell'occasione rappresentata dall'assessore alla Cultura Marija Doroteja Brecelj, presente anche al vernissage della nuova mostra al Castello. «Purtroppo il maltempo ha penalizzato le iniziative – così Massimo Romita, presidente gruppo Ermada Vidonis, organizzatore di alcuni eventi, e Lions club Duino Aurisina - , ma l'offerta culturale di livello ha registrato comunque un buon numero di presenze. Nei prossimi giorni la mostra sulla Grande guerra, già prenotata da alcune scolaresche, si arricchirà di ulteriori pannelli e cimeli. Quanto all'allestimento itinerante, abbiamo avuto notizia che a settembre farà tappa a Udine». Il tenente colonnello della Brigata alpini Julia Vittorio Mancini ha presenziato agli avvenimenti di Duino Aurisina esprimendo apprezzamenti per i percorsi istituiti.
Tiziana Carpinelli
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