Comunicato
stampa IL PROGETTO "ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE"
In
occasione del Centenario dello scoppio della Grande Guerra, il GRUPPO
ERMADA FLAVIO VIDONIS grazie al supporto della Provincia di Trieste
ha inteso avviare un progetto di conoscenza di una significativa
parte di storia della nostra Nazione.
Il
territorio di coinvolgimento della prima fase del progetto, che
si svilupperà tra mostre, incontri, escursioni, è compreso
principalmente nell'area della Provincia di Trieste in particolare
tra le foci del Timavo, San Giovanni in Tuba, Villaggio
del Pescatore, Duino, Sistiana, Medeazza, Ceroglie, Visogliano, e
nelle fasi successive su tutto il territorio regionale e
dell'Alpe Adria.
Il
progetto “ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE”, risultato al
primo posto del Bando Valorizzazione della Cultura del Territorio e
dei suoi siti di pregio indetto dalla Provincia di Trieste è
presentato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, che ha
costituito una cordata costituita di nove entità, tra le quali ASD
SISTIANA DUINO AURISINA, ASD SOCIETA' NAUTICA LAGUNA, ASSOCIAZIONE
VENEZIA GIULIA DALMAZIA COMITATO PROVINCIALE DI TRIESTE, CENTRO
STUDI SILENTES LOQUIMUR, FEMINES FURLANES FUARTES, GRUPPO CULTURALE E
SPORTIVO AJSER 2000, GRUPPO SPELEOLOGICO FLONDAR, LIONS CLUB
DUINO AURISINA ma vedrà il coinvolgimento di
numerose altre realtà, enti pubblici, associazioni, italiane e
straniere operanti nelle aree di coinvolgimento delle battaglie lungo
il fronte dell'Isonzo.
Il
principale obiettivo del progetto è quello di diffondere i
concetti di conoscenza, rispetto, convivenza e di pace. Grazie alla
ricchezza di storia e memoria presenti nella Venezia Giulia, il
progetto vuole far conoscere, o meglio ancora, riscoprire, quanto
importante sia l’equilibrio tra uomo e uomo, e uomo con la natura.
Un territorio disseminato di testimonianze, ferite e tracce che
nemmeno cento anni sono riusciti a cancellare. Persone che portano
nella memoria della propria famiglia ancora segni di un trascorso
difficile e tragico. Ma la natura vuole riprendersi il territorio e
le generazioni man mano che si susseguono cancellano le tracce del
passato. Attraverso lo sviluppo di un nuovo importante progetto, si
propone di far riscoprire sia il territorio che la memoria con
l’obiettivo preciso di sensibilizzare la convivenza ed il rispetto
e dunque la pace.
Gli
eventi che il progetto propone sono iniziative “diffuse” in siti
di particolare pregio architettonico storico e culturale, coordinate
tra loro partendo da una significativa mostra, allestita nella Sala
Rilke Castello di Duino, che documenta anche attraverso testimonianze
espressive la sofferenza dei soldati nell'abbandonare le loro
famiglie, i figli e le loro case, i loro affetti. Coloro che hanno
vissuto questi eventi non sono qui a raccontarceli, ecco perché oggi
"in tempo di pace" è così importante non
perderne memoria: queste “voci” rappresentano lo strumento
attraverso il quale può avvenire il passaggio
generazionale: l’obiettivo del progetto sarà
raggiunto se le generazioni di oggi uscendo dalla mostra o dopo aver
ascoltato una conferenza avranno percepito il messaggio di quanto
male possono fare le guerre e trasmetteranno questo ai loro figli. In
questo modo il dramma della Guerra offrirà l’occasione per
sottolineare LA FORZA DELLA VITA che non si arrende mai e si fa
strada attraverso la fraternità come forte segno della speranza nel
futuro.
In
particolare nei pannelli espositivi troviamo una presentazione del
territorio teatro degli eventi ed un’ attenta cronologia delle
battaglie dell'Isonzo che è stata sviluppata grazie al contributo
del dr. Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto del
Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca
riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo
stesso Istituto e da numerosi cultori della materia. Nel
dettaglio il percorso scientifico sviluppa la storia che in circa due
anni di guerra si è concentrata sul fronte isontino dal
giugno del 1915 al settembre del 1917 , tra il Monte Rombon ed
il mare, quella che una cronologia già introdotta all’epoca
dei fatti ha suddiviso in dodici eventi, le famose Dodici Battaglie
dell’Isonzo. Le prime quattro si svolsero nel 1915, cinque nel 1916
tra cui la sesta che portò alla presa di Gorizia, tre nel 1917:
l’ultima , la dodicesima, è l’evento riferito ai fatti
d’arme di Caporetto.
L'impostazione
grafica è stata coordinata da Aureliano Barnaba e sviluppata dalla
Grafica Goriziana di Gorizia.
Un
altro importante obiettivo del progetto è quello di
rafforzare una rete esistente e di continuare a fare sinergia tra
diverse realtà piccole e grandi, questo fase sarà sviluppata
attraverso un ciclo di conferenze ed incontri su tematiche afferenti
le dodici battaglie e i luoghi coinvolti.
La
conoscenza dei fatti storici aiuta a comprendere la cultura delle
diverse realtà. Aver vissuto in modo diverso gli eventi della guerra
ci aiuta a capire le diverse culture, che sono un valore, come lo è
la pace, contribuendo in questo modo a consolidare e ad infondere a
tutti, in particolare ai giovani, l’importante concetto che tutti
siamo cittadini d’Europa. A testimonianza di ciò
l’adesione, il supporto e la collaborazione di diverse realtà
offrendo la loro competenza e disponibilità. La motivazione dei
partner coinvolti nella volontà comune di lavorare tutti insieme e
con passione potrà essere la giusta via per la riuscita del
progetto.
A
tal proposito è stato predisposto, come da programma, un completo
ciclo di incontri conferenze e dibattiti, che vedranno, al Castello
di Duino (la prima e l’ultima), a Medeazza (in occasione della
manifestazione CAVALLI E PROFUMO DI MOSTO e presso il Centro
Congressi di Visogliano, alternarsi i maggiori esperti regionali dei
luoghi e delle battaglie dell’Isonzo, per meglio capire tutti gli
aspetti della Grande Guerra sul fronte del Carso.
Il
programma vedrà l’avvio Mercoledì 2 settembre all ore 16,00
presso il Centro Congressi del Castello di Duino, convegno di
apertura del progetto ed inaugurazione della mostra “ISONZO, LE
DODICI BATTAGLIE”. Interverranno la Presidente della Provincia di
Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, il Presidente del Gruppo Ermada
Flavio Vidonis Massimo Romita, Marco Mantini, Gruppo Ricerche e Studi
Grande Guerra CAI SAG Trieste, Mitja Juren Gruppo Ricerche e Studi
Grande Guerra CAI SAG Trieste, Stefano Gambarotto, dell'Istituto per
la Storia del Risorgimento di Treviso e Mauro Depetroni del Gruppo
ANA di TRIESTE. (L'ingresso al Centro Congressi e all'inaugurazione è
gratuito previo prenotazione al 040208120 fino ad esaurimento dei
posti). Dal 3 di settembre apertura ufficiale al pubblico della
Mostra ISONZO LE DODICI BATTAGLIE all'interno della Torre nella Sala
Rilke del Castello di Duino.
Venerdì
11 settembre alle ore 18,00 al Villaggio del Pescatore
(nell'ambito della manifestazione VELE BIANCHE E PESCE AZZURRO
promosso dalla Società Nautica Laguna) incontro “le battaglie
dell'Isonzo – Il Carso della Grande Guerra parco di Nordic Walking”
con Silvo Stok Gruppo Ricerche e Studi Grande Guerra CAI SAG Trieste,
Mario Fabretto, Turismo Attivo Fvg asd, Giorgio Furlanich Istruttore
SINW, Dario Marini, del Gruppo Speleologico Flondar e Mauro Depetroni
del Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
Domenica
13 settembre alle ore 10,00 PASSEGGIANDO TRA LA STORIA, LA
CULTURA E LA NATURA – Da Duino al Villaggio del Pescatore
attraverso un percorso dal Castello di Duino, la Cernizza al Sentiero
di Punta Bratina di Quota 28 promosso dal Gruppo Ermada VF in
collaborazione con l'Ajser 2000 la Jus Comunella di Duino,
Fareambiente, Gruppo Speleologico Flondar, la Società Nautica
Laguna, il Lions Club Duino Aurisina.
Lunedì
14 settembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – la fortezza Hermada” con
Roberto Todero, Associazione Zenobi, Mauro Depetroni, Gruppo Ermada
VF, Marko Pahor, dell'Azienda Agricola Kohisce.
Lunedì
28 settembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano - “Le battaglie dell'Isonzo – La medicina di Guerra”
con il prof. Euro Ponte, Romana Olivo Presidente Lions Club Duino
Aurisina, Bruno Vajente del Centro Studi Silentes Loquimur.
Domenica
4 ottobre a Medeazza in occasione della manifestazione
CAVALLI E PROFUMO DI MOSTO promossa dall'Associazione Timava Medja
Vas Stivan) alle ore 11,00 “Le battaglie dell'Isonzo
– Le popolazioni” con Massimo Romita Gruppo Ermada VF, Romana
Olivo Presidente Lions Club Duino Aurisina e Alenka Franceschini
Lions Club Duino Aurisina. All'interno degli spazi assegnati ci sarà
nei tre giorni di manifestazione l'esposizione dei lavori delle
scuole nell'ambito della iniziativa i NONNI CON LA VALIGIA, la mostra
sarà completata con interventi storici.
Venerdì
9 ottobre Presso lo Stand Espositivo alla Barcolana –
Presentazione del Catalogo della Motra “ISONZO LE DODICI
BATTAGLIE”.
Lunedì
12 ottobre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – L'Ermada id ieri e di
oggi” con Aureliano Barnaba, Gruppo Ermada VF, Claudio Sgai, Gruppo
Cavità dell'Alpina delle Giulie, Fabio Pahor, dell'Azienda Agricola
Kohisce, e Dario Stolfa dell'SK Devin.
Lunedì
26 ottobre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – Il Treno della Memoria”
con Franco Visintin della Proloco Fogliano Redipuglia e Mauro
Depetroni Gruppo Ermada Vf.
Lunedì
9 novembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – Le grotte della Grande
Guerra” con Aureliano Barnaba, Gruppo Ermada Vf, Maurizio Radacic
Cat Trieste, Franco Gherlizza, Cat Trieste, Dario Marini, Gruppo
Speleologico Flondar.
Lunedì
23 novembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – La scuola e la Grande
Guerra” con Massimo Romita Gruppo Ermada Vf, Lucia Lalovich Gruppo
Ajser 2000, Prof. Livio Schiff dell'Istituto Comprensivo “E.Giacich
di Monfalcone”.
Lunedì
30 novembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – Lo sport nella Grande
Guerra” con Ugo Falcone Agenzia Italiana per il Patrimonio
Culturale, Mauro Depetroni Gruppo Ermada Vf, Bruno Vajente Centro
Studi Silentes Loquimur.
Mercoledì
9 dicembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di
Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – Le cappelle votive” con
Paolo Verdoliva (Ana Gorizia) Renato Cisilin (Associazione Culturale
Amici dell'Isonzo) Mauro Depetroni Gruppo AnA Trieste.
Domenica
13 dicembre alle ore 10,00 presso il Castello di Duino,
Convegno di chiusura, con la Presidente Maria Teresa Bassa Poropat,
Massimo Romita, Gruppo Ermada Flavio Vidonis, Otello Sangiorgi
Direttore del Museo del Risorgimento di Bologna e Mitja Juren Gruppo
Ricerche e Studi Grande Guerra Cai Sag Trieste.
Significativo
lo spettacolo teatrale, in programma giovedì 10 settembre nel
tendone coperto del Villaggio del Pescatore all'interno della
manifestazione VELE BIANCHE PESCE AZZURRO promossa dalla Società
Nautica Laguna, Guerra 15/18 le Dodici Battaglie
dell'Isonzo, dove gli attori (dell'Accademia della
Follia) interpreteranno diverse lettere realmente
scritte da soldati tedeschi, sloveni e italiani, tra cui quella
del barlettano Giuseppe Carli, prima medaglia d’oro alla
memoria d’Italia. Queste letture drammatiche verranno inframezzate
da una serie di gag dal sapore comico ed arricchite da interventi
musicali a tema eseguiti dal vivo da Elisa Frausin ed Edy
Meola, quest’ultimo ideatore e coautore dello
spettacolo assieme a Misculin.
L’ultimo
obiettivo del Progetto, ma non meno importante è la valenza
turistica che il progetto avrà per l'intero territorio, presentato
in importanti occasioni ed eventi regionali e nazionali.
Molti
sono i patrocini che il Progetto ha già ottenuto, dopo la Provincia
di Trieste, anche la PROVINCIA DI GORIZIA E DI UDINE e i Comuni
GORIZIA, MONFALCONE, GRADO, AQUILEIA, S.CANZIAN D’ISONZO, CORMONS,
DOBERDO’ DEL LAGO, FOGLIANO REDIPUGLIA, RONCHI DEI LEGIONARI, SAN
PIER D'ISONZO, SAVOGNA D'ISONZO, DUINO AURISINA, SGONICO, MONRUPINO,
MUGGIA, SAN DORLIGO DELLA VALLE, DRENCHIA ed di altri Comuni siamo in
attesa della conferma.
Significativo
poi che l’iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle
commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura
della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione
per gli anniversari di interesse nazionale.
Infine
una battuta sulla scelta della foto della locandina e delle brochure
della mostra di Duino, raffigurante un soldato italiano (nel 1919
finita la guerra) che dal Castelvecchio osserva il Castello di Duino
ridotto a ruderi. Una fortissima simbologia dietro a questa foto
gentilmente messa a disposizione del sig. Gianfranco Baldas, il sogno
di raggiungere Trieste, svanisce sul Monte Ermada e sul campo non
rimangono che le macerie.
Un
ringraziamento sincero va a tutte quelle persone che a vario titolo
hanno creduto in noi, hanno creduto nel progetto, e sicuramente
credono nel futuro e sulla prosecuzione e sviluppo nei prossimi anni.
Per
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